Corriere Fiorentino

E Scompiglio cerca un poker storico

Domani la Carriera: i cavalli favoriti a Valdimonto­ne, Istrice e Torre

- Daniele Magrini

Non esiste il Ferragosto a Siena. Quella di oggi per i senesi è solo la vigilia del Palio, che si correrà domani alle 19. Palio ancora sotto scorta, con le misure di sicurezza anti-terrorismo varate a luglio ancora operative. Ma è sempre è solo Palio, per i senesi, con i suoi riti e le sue scaramanzi­e. Come la cena propiziato­ria che stasera vedrà riuniti a tavola, ognuno nel proprio rione, circa 20 mila senesi. Quello di domani sarà un Palio con gerarchie definite: i cavalli più potenti, sono tutti in lizza. A cominciare da Sarbana, vittoriosa per la Giraffa a luglio, che nel Valdimonto­ne sarà condotta dallo stesso fantino, il pistoiese, Jonathan Bartoletti detto Scompiglio, che l’ha guidata alla vittoria il 2 luglio scorso. Bartoletti ha l’occasione di entrare nella storia, se centrasse quella che per lui sarebbe la quarta vittoria consecutiv­a. Un filotto che in tempi moderni non è riuscito a nessuno e che si è verificato solo nell’Ottocento con tre fantini dai soprannomi antichi: Caino, duecento anni fa, Pipistrell­o e Paolaccino. Ma ci sono altri favoriti, l’Istrice con Morosita Prima e Tittia, e la Torre con Polonski e Brio, alle prese però con avversarie arcigne, la Lupa e l’Oca, che hanno ingaggiato fantini specializz­ati in ardite manovre ostruzioni­stiche, rispettiva­mente Carburo e Bighino. Non si arrende il vecchio leone Gigi Bruschelli, nel Bruco con S’Othieresu, costretto a non correre il Palio di luglio per il gran rifiuto del suo barbero, Tornasol. E poi c’e’ lo spazio sempre dovuto alla sorpresa, vista la presenza di due esordienti molto quotati, di proprietà di Bartoletti, Rocco Ro nell’Aquila e Quore de Sedini nella Lupa, o di cavalli affidabili come Porto Alabe nell’Onda, Quasimodo di Gallura nella Selva, Solo Tue Due nella Chiocciola e Renalzos nell’Oca. Ieri mattina il sindaco Bruno Valentini ha chiamato i Capitani delle Contrade ad una riunione straordina­ria. Ha spiegato che lo ha fatto per evitare ingorghi negli afflussi dei popoli delle Contrade, sempre più numerosi, verso la Piazza in occasione delle prove.

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