MUSEI APERTI L’ALTRO FERRAGOSTO
Dagli Uffizi al Palazzo Pretorio di Prato, orari prolungati e iniziative speciali Ecco una guida, città per città: a Pistoia l’omaggio a Giovanni Pisano, all’Elba sarà possibile visitare la villa di Napoleone. Mostre anche a Certaldo
L’altra faccia del Ferragosto gira gli occhi in città, su tutte le città italiane. Dove i musei già ieri hanno depennato dal calendario il consueto giorno di chiusura, il lunedì, e oggi allungano anche l’orario di apertura. Segno che se il cocomero sulla spiaggia ha perso da anni il suo appeal, forse anche le gite fuoriporta con cestino hanno le ore contate. A meno che, approfittando della ritrovata audacia della Cultura, non si raccolga la sfida per alzare gli occhi verso meraviglie cittadine mai viste, oggi in gran parte aperte al pubblico.
Una buona idea per i fiorentini oggi rimasti in città, è fare un salto a Pistoia, Capitale della Cultura. Palazzo Fabroni, sede del museo civico, è lì che aspetta, a ingresso libero, fino alle 18. Una buona occasione per visitare anche la mostra Omaggio a Giovanni Pisano nel Centro arti visive e contemporanee del Museo. Porta aperte anche al Museo Marini e in moltissime chiese della città duecentesca, in primis quella di San Leone, con il gruppo scultoreo della Visitazione di Luca della Robbia aperta oggi dalle 10 alle 19. Eppoi i turisti. L’insopportabile canicola è già più in là e le file per guadagnarsi un posto in Paradiso (ovvero in un Museo a Firenze) dovrebbero essere più corte. L’offerta speciale viene dagli Uffizi aperti dalle 8,15 alle 21,50, dalla Galleria dell’Accademia (8,15-18,50) e da Boboli (8,15-19,30). Rimangono aperti anche il museo nazionale del Bargello (8,1517), le Cappelle Medicee (8,1517), Palazzo Davanzati (8,1513,59) e Orsanmichele (10-17). Da non perdere la mostra La fabbrica della bellezza. La manifattura Ginori e il suo popolo di statue, al Museo del Bargello. Per i visitatori a è disponibile, gratuitamente, un kit in italiano e inglese studiato per bambini e famiglie.
Vale la pena anche inoltrarsi nel nuovo percorso museale di Santa Maria Novella (12-18,30), e magari al Museo Novecento ancora poco conosciuto persino dai fiorentini. Su prenotazione è possibile anche visitare il Museo del Bigallo, a Bagno a Ripoli, con visite alle 10, alle 12 e alle 15. Prato non è da meno: L’arte e la cultura di Palazzo Pretorio non solo non vanno in vacanza, ma allungano l’apertura fino alle 22, consentendo ai visitatori di salire sulla vetta del Pretorio, in terrazza, per godere della suggestiva vista sulla città. I pratesi non pagano l’ingresso dopo le 18. Poco più in là, un salto lo merita la Villa Medicea di Poggio a Caiano con il Museo della Natura Morta: 8.15-19.30. Varie le aperture dei musei statali anche nelle altre città toscane. Per esempio a Siena dove i battenti sono aperti alla Pinacoteca Nazionale: 9-13 e al Museo Archeologico Nazionale, dalle 10 alle 19. Si adeguano
anche la Basilica di San Francesco ad Arezzo, la Villa di Napoleone all’isola d’Elba, e la Certosa di Calci a Pisa. E per chi ama la frescura della campagna il suggerimento cade su
Certaldo Alto: rimangono aperti i musei comunali, persino in grande spolvero grazie alle esposizioni temporanee come la mostra Omaggio degli artisti a Giovanni Boccaccio al Museo civico. La Toscana minore ci prova ancora con l’Abbazia di San Salvatore a Soffena (Castelfranco di sopra, ore 8-14) e con la Villa Medicea di
Cerreto Guidi sede anche del Museo storico della Caccia, aperta dalle 9 alle 18.