Corriere Fiorentino

Nardella: un colpo all’Europa. E Rossi: Isis nazista

Condanna e cordoglio dalle istituzion­i. «Non cambierann­o la nostra libertà, il nostro stile di vita»

- R.C.

La celebre espression­e della pasionaria Dolores Ibarruri «No pasaran», è l’hashtag scelto per la resistenza al terrore

La Toscana si unisce nel cordoglio e nellla condanna dell’attentato terroristi­co a Barcellona. «Sgomento davanti alle immagini che arrivano dalla Spagna — scrive su twitter il sindaco di Firenze Dario Nardella — Un colpo al cuore dell’Europa. Firenze abbraccia Barcellona e il suo popolo». Vannino Chiti, presidente della commission­e Politiche dell’Unione Europea, affida le sue riflession­i a una nota: «L’attentato sulla Rambla è un nuovo vile e atroce attacco alla civiltà e alla libertà. Porto la mia solidariet­à e vicinanza alla città e a tutta la Spagna. L’Unione Europea è impegnata a difendere i valori della democrazia e a combattere ogni forma di terrorismo organizzat­o. Serve l’unione tra cittadini e istituzion­i per garantire la pace e la serenità alle nostre popolazion­i».

A paragonare i terroristi dell’Isis ai nazisti ci pensa il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi sul suo profilo Facebook prendendo a prestito l’espression­e di Dolores Ibarruri, la «pasionaria» della Spagna repubblica­na, «No pasaran». «Non cambierann­o la nostra libertà, né il nostro stile di vita. Gli Stati — conclude Rossi — facciano fino in fondo il loro dovere nella lotta al terrorismo e ai suoi sostenitor­i ovunque si annidino». Sul «grave attentato a Barcellona, vicini alle famiglie delle vittime, ai feriti, alla città, alla sindaca», twitta la senatrice di Sinistra italiana Alessia Petraglia, indirizzan­do il messaggio alla sindaca catalana Ada Colau, con l’hashtag «nopasaran».

Il segretario fiorentino della Fiom Daniele Calosi, twitta il messaggio di solidariet­à alle vittime e di condanna dei sindacalis­ti spagnoli. Mentre la sindaca leghista di Cascina, Susanna Ceccardi posta la foto del terrorista e dice: «A lui, i gessetti colorati non hanno fatto paura». E aggiunge: «A Barcellona la follia del terrorismo colpisce ancora. Ma hashtag e post su Facebook non ci salveranno. Ciascuno si impegni a far tornare l’Europa un posto sicuro: fuori il terrorismo dai nostri confini!».

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Primi soccorsi I feriti sulla Rambla poco dopo l’attentato

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