Corriere Fiorentino

La fa salire in moto, la butta giù e la rapina

Si era offerto di riportarla in albergo, l’ha aggredita in corsa: sedicenne americana sotto choc

- S. I.

In un primo momento hanno pensato al peggio. E cioè che qualcuno avesse abusato di lei. Perché quando una studentess­a americana di appena 16 anni è arrivata in Questura aveva i vestiti polverosi e non riusciva a spiegare esattament­e cosa le era successo qualche ora prima.

Poi alla fine ai poliziotti di via Zara è apparso chiaro che la ragazzina era stata aggredita e derubata del telefonino da un giovane che le aveva offerto un passaggio in moto per raggiunger­e l’albergo dopo una serata in una discoteca di Firenze.

La ragazzina ha denunciato l’accaduto dopo aver raggiunto la Questura, mercoledì attorno alle quattro, accompagna­ta da un tassista. Le sue condizioni di choc erano tali da aver fatto in un primo momento pensare ad una violenza sessuale. Ecco anche perché è stato chiamato il 118, che ha portato la ragazza all’ospedale: i medici, per fortuna, hanno escluso che ci sia stata violenza.

Secondo il racconto della giovane il ragazzo, conosciuto nel locale, l’avrebbe presa a bordo della moto ma giunto in zona Isolotto l’avrebbe scaraventa­ta a terra per fuggire poi con lo smartphone che la ragazza aveva perduto nella caduta. La giovane statuniten­se ha spiegato che sarebbe dovuta rientrare in albergo dove l’aspettavan­o i suoi genitori. Ha raccontato di aver parlato col ragazzo che le si è avvicinata mentre stava facendo un giro in pista: le è sembrato molto carino e molto cordiale, non ha pensato che fosse un rapinatore.

Il ragazzo, ha spiegato ancora la giovane, era ben vestito e parlava molto bene la lingua inglese. Quando lei ha detto che doveva tornare in camera, lui si è offerto di accompagna­rla. Lei ha accettato, ma non conoscendo la città si è trovata in un luogo appartato, dove lui ha approfitta­to per rapinarla del cellulare.

È stato un tassista a notare la ragazza sul marciapied­e e a fermarsi per soccorrerl­a. Il conducente dell’auto bianca ha subito capito che era successo qualcosa di brutto e l’ha portata in Questura. La 16enne è stata riaffidata ai genitori con i quali sta trascorren­do un periodo di vacanza a Firenze.

La polizia adesso sta cercando di risalire all’identità del rapinatore anche attraverso le telecamere di sicurezza del locale e quelle di Palazzo Vecchio. Accertamen­ti in corso anche sul cellulare rubato.

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