Allenatore della Rari muore in piscina per un malore
Un malore in piscina, il massaggio cardiaco dei soccorritori e la corsa disperata in ospedale con l’elicottero. Ma Matteo Zatti (nella foto), 34 anni, istruttore di nuoto ed ex atleta della Rari Nantes, volontario dei vigili del fuoco non ce l’ha fatta. Ieri mattina, il giovane ha avuto un malore mentre era con degli amici a trascorrere una mattinata libera nella piscina comunale di Pontassieve, in via di Rosano: «Mi sento male», ha detto aggrappandosi al bordo vasca e ha perso subito conoscenza. Dopo pochi minuti, i volontari della Croce Azzurra sono arrivati in piscina. Il massaggio cardiaco, il trasporto a Careggi con l’elisoccorso, l’arrivo in ospedale dove i medici, dopo aver tentato di nuovo le manovre di rianimazione, non hanno potuto che constatare il decesso. A Pontassieve, dove Matteo faceva l’istruttore di nuoto, la piscina è stata chiusa, con un avviso attraverso la mailing list dei frequentatori che ha parlato di un «grave incidente» Il presidente della sezione locale della Rari Nantes, Daniele Berti, sconvolto, è rientrato dalle ferie: «Un collaboratore e un amico», dice di Matteo. Il giovane, che viveva a Firenze, era volontario dei vigili del fuoco e aveva prestato servizio alla stazione provinciale di via La Farina, nel servizio regionale e alla caserma di Calenzano. Per per volontà dei famigliari è stato disposto l’espianto degli organi. (G.G.)