Thereau-Cholito, che coppia Gol e un’intesa già buona
Il francese: «Felice di essere a Firenze, è stato un super esordio»
Un gol per uno in meno di dieci minuti: come esordio non c’è male. La nuova coppia viola segna e già mostra buon affiatamento.
Il Cholito ci ha messo meno di due minuti per scaraventare in porta il suo primo gol viola, Cyril invece appena una manciata di giorni per prendersi la Fiorentina. Arrivato all’ultimo tuffo, il francese in pochi giorni ha convinto Pioli a schierarlo titolare e ha preso la squadra per mano. Tanto da guadagnarsi il ruolo di rigorista.
Per essere un acquisto last minute, può considerarsi più che soddisfatto: «È stato un super esordio — conferma lui stesso — meglio di così non poteva andare. Ma è stato facile integrarsi in questa squadra: Badelj a centrocampo è stato impressionante, ma anche Veretout ha giocato benissimo. Abbiamo dominato, siamo un’ottima squadra. Il rigore? Il mister me l’aveva detto che avrei tirato io, ho calciato forte e ho segnato. Sono davvero felice di essere qui e della fiducia che mi è stata dimostrata. Ora tocca a me ripagare».
Cyril, come previsto, ha iniziato la partita da finto trequartista, una sorta di seconda punta arretrata con licenza di muoversi per il campo a proprio piacimento. In questo modo, ha liberato spazi per il Cholito Simeone e gli esterni, bravi a buttarsi negli spazi e ad aggredire i portatori di palla gialloblu. Il risultato è stato un fiume di gol e di occasioni create, con Simeone sprecone e generoso e Thereau abilissimo nello scambiarsi la posizione con Chiesa e Benassi.
I due tra l’altro si sono cercati spesso e si sono smarcati a vicenda, anche se le occasioni gettate al vento dal Cholito (clamorosa soprattutto quella del primo tempo, solo davanti alla porta) non hanno permesso di rendere ancora più abbondante il bottino di gol. Nonostante gli errori però, l’argentino è già un beniamino della curva: su ogni palla corre e lotta come un terzino, tanto che anche ieri ha vinto il 75% dei contrasti avuti con gli avversari. Una caratteristica che piace a chiunque. Dopo la partita a proposito, era atteso da telecamere e taccuini, ma un ritardo all’antidoping (non riusciva a fare pipì) ha fatto saltare tutto. Sarà per la prossima volta, in fondo il nuovo bomber viola ha già fatto sapere di voler battere il suo record di gol in serie A (12) molto in fretta.
La chiave della partita comunque è stata l’intercambiabilità delle mezze punte di Pioli: il Verona non ha mai trovato le marcature giuste per fermare l’attacco viola. E così, dal solo gol (di Badelj) segnato nelle prime due partite, ecco la cinquina di ieri. Un cambio radicale per una squadra che comunque in questo avvio di stagione ha già tirato 23 volte in porta e creato 44 occasioni da gol. Il gioco insomma cresce, le soluzioni offensive adesso cominciano davvero a vedersi. Anche perché tra poco l’allenatore potrà sfruttare anche il talento di Eysseric e Saponara. Nel frattempo, avanti con Thereau e Simeone. La coppia del gol del nuovo inizio viola.