Corriere Fiorentino

Rifredi-Novoli, Nardella dai residenti «Riaprire le case chiuse? Pensiamoci»

Il sindaco: la nostra ordinanza anti prostituzi­one difende la dignità delle donne sfruttate

- Claudio Bozza

La prostituzi­one che, troppo spesso, invade i marciapied­i. Il traffico che soffoca i residenti e provoca, a causa dei cantieri della tramvia, paralisi a catena su tutta la città. E poi, immancabil­i, ci sono il degrado e la microcrimi­nalità, che ledono la percezione di sicurezza dei cittadini molto più di quanto si pensi. Quando il sindaco Dario Nardella entra al teatro Nuovo sentiero di via delle Panche è un fuoco di fila di domande dei residenti. Assieme al primo cittadino, per trasmetter­e il massimo impegno sul territorio, ci sono il questore e i vertici di tutte le forze dell’ordine: carabinier­i, polizia, guardia di finanza e vigili.

«I cittadini chiedono impegno per favorire il decoro e migliorare la sicurezza nelle zone in cui vivono — spiega il sindaco —È una richiesta sacrosanta: il Comune è sempre sul pezzo ed è nostro dovere ascoltare i problemi sollevati dalla gente, che si risolvono meglio stando tutti assieme. Proprio per questo, con i comandanti delle forze dell’ordine, organizzer­emo altri quattro incontri negli altri quartieri». Tutti i presenti in sala, con tono più o meno garbato, chiedono infatti che i problemi lamentati vengano risolti.

Non è una partita facilissim­a per il primo cittadino, al quale va però riconosciu­to che, stavolta, al faccia a faccia con i cittadini del Quartiere 5 (il più numeroso con 110.000 residenti e anche il più complicato), arriva con una novità molto importante: l’ordinanza antiprosti­tuzione che, da venerdì, fa scattare l’arresto fino a tre mesi e la multa da 206 euro per il clienti che adescano prostitute in strada. Una svolta, la prima in Italia, grazie ai poteri dati ai sindaci dal decreto Minniti. L’obiettivo di Nardella è duplice: colpire la tratta delle donne e al contempo contrastar­e il degrado sotto le finestre di tanti fiorentini. La multa, la notifica, arriva a casa? E la privacy? «Massimo rispetto per la privacy, ma quando c’è un reato bisogna tutelare la privacy del marito? In molte di queste occasioni siamo di fronte alla distruzion­e dei diritti umani, della dignità della donna. Prima di preoccupar­ci della privacy di una persona che va con una ragazzina di 15 anni, io mi preoccuper­ei di quella ragazzina».

Il Quartiere 5 significa: Rifredi, Novoli, Careggi e Statuto. Tutte zone complesse, specie in questi anni di cantieri pesantissi­mi. Ma che, specie Novoli e Careggi, soffrono molto il problema della prostituzi­one in strada. Tanto che riguardo il dibattito sulla riapertura di case chiuse o l’istituzion­e di quartieri a luci rosse, Nardella spiega: «Sarebbe corretto che il Parlamento, nella prossima legislatur­a, potesse prendere in esame pro e i contro. Io non ho ricette in tasca, ma credo che un dibattito serio, una volta tanto, si possa e si debba fare». E ai cittadini che chiedono una maggiore presenza di vigili, Nardella rilancia l’arrivo dei vigili di quartiere: «Entro fine settembre saranno operativi. Ve lo prometto. E oltre ad una maggiore vicinanza al cittadino, aggiungere­mo la nuova illuminazi­one pubblica a led in tutta la città, dove arriverann­o altre 700 telecamere di sicurezza entro la fine del mio mandato».

 ??  ?? Il sindaco Nardella sul palco insieme ai vertici delle forze dell’ordine durante l’incontro su sicurezza e decoro che si è tenuto ieri nel quartiere 5
Il sindaco Nardella sul palco insieme ai vertici delle forze dell’ordine durante l’incontro su sicurezza e decoro che si è tenuto ieri nel quartiere 5

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