A Torino in maglia viola Con Cyril in panchina?
Stavolta si va sul classico. Lega permettendo (manca ancora il via libera, ma dovrebbe essere una formalità), la Fiorentina allo Stadium giocherà con il suo colore: il viola. Per rinnovare la tradizione dei Colori del Calcio Storico insomma, ci sarà tempo: nella partita più sentita dell’anno, l’idea è di giocare con la maglia tradizionale. Scelte cromatiche a parte, Pioli lavora sodo per non lasciare nulla al caso. La sua Fiorentina, dopo la vittoria con il Bologna, vive già la vigilia della partita contro lo Juventus. L’obiettivo è provare ad allungare la striscia di risultati positivi e sfatare il tabù torinese. Pioli dirigerà l’allenamento questa mattina ma, inevitabilmente, qualche dubbio se lo porterà dietro fino all’ultima rifinitura di domani. Soprattutto sulla linea della trequarti. La certezza, alle spalle di Simeone, è Federico Chiesa che sabato scorso ha realizzato il primo gol stagionale. Malgrado la sfida contro il Bologna abbia fatto registrare un passo indietro, anche Benassi dovrebbe avere una maglia da titolare. Un’ipotesi è che possa essere spostato al centro per far spazio sulla destra a Gil Dias, uno che in contropiede può dire la sua e approfittare degli spazi. In alternativa potrebbe trovare spazio, da centrale, Eysseric che ha superato l’infortunio alla caviglia. Il maggior indiziato a prendersi un turno di riposo è Théréau. L’idea di Pioli è quella di poter contare su un uomo che possa aggiungere copertura al centrocampo quando sarà la Juve ad avere il pallino del gioco. Più difficile, invece, ipotizzare che si possa cambiare modulo, sulla ricerca della continuità Pioli è stato chiaro più di una volta. Nell’elenco dei convocati dovrebbe esserci anche Saponara che ieri ha lavorato col gruppo e sabato è sceso in campo con la Primavera. Al seguito della squadra, ci saranno circa cinquecento tifosi.