Appalti truccati, sindaco prosciolto A giudizio tecnici e imprenditori
Il sindaco di Signa, Alberto Cristianini; a destra la scritta da cui partì l’indagine
Tutto è iniziato da una scritta su un muro di San Mauro a Signa: «Chi non ha pagato tangenti sensa na priopisata metta un asterisco qui». Da quella frase, un po’ sgrammaticata — lasciata nel 2012 a due passi da un cantiere per l’ampliamento di un asilo nido — è partita l’inchiesta sugli appalti che fece emergere favori ad imprenditori «amici», costi gonfiati ad arte e sospensioni dei lavori in barba alla legge e coinvolse il sindaco di Signa, dipendenti dell’ufficio tecnico del Comune e imprenditori.
Ieri, a distanza di cinque anni da quella informale denuncia, il gup Mario Profeta ha prosciolto («il fatto non sussiste») il sindaco Pd Alberto Cristianini (difeso dagli avvocati Sabrina Bolognini e Michele D’Avirro ) dall’accusa di falso e ha rinviato a giudizio Valerio Venturini, direttore dell’ufficio tecnico Settore 4, i funzionari Vittorio Donti, Mariano Barfucci, il collaudatore Fabrizio Bertelli, gli imprenditori Alvaro Pratelli, titolare della Italscavi e Vasco Giorgetti de La Calenzano Asfalti. Per loro, accusati a vario titolo di truffa, abuso d’ufficio, frode in pubbliche forniture, falso ideologico commesso dal pubblico ufficiale, omessa denuncia di reato, il processo si aprirà il 16 marzo 2018.
A quel murales seguirono altre denunce, più ortodosse, e così partirono le indagini della squadra mobile fiorentina: svelarono che l’ufficio tecnico del comune di Signa favoriva gli imprenditori «amici» nella concessione degli appalti, stravolgendo norme e procedure, trascurando di segnalare la sospensione dei lavori per evitare loro di pagare penali per lo sforamento dei tempi previsti dai contratti. A finire nel mirino degli investigatori il cantiere per la riqualificazione di piazza stazione a Signa e del parcheggio ( i cui costi sarebbero lievitati, a causa di numerose varianti in corso d’opera, da 79 mila fino a 679 mila euro), il risanamento acustico di viale dei Colli e altri interventi di bonifica acustica sulla strada Barberinese presso il sottopasso ferroviario.