Corriere Fiorentino

Mukki arriva in Cina, via web

Accordo col colosso Alibaba per esportare il latte toscano

- Viola Centi

È un mercato potenziale da 460 milioni di consumator­i e vuole il made in Italy

Il latte parla toscano, anche in Cina. La Centrale del Latte d’Italia ha infatti siglato un accordo con Alibaba, per vendere il latte a lunga conservazi­one sul mercato cinese: i prodotti Mukki saranno dunque importati attraverso Tmall, la più grande piattaform­a di e-commerce cinese del Gruppo Alibaba che riguarda un mercato potenziale di oltre 460 milioni di consumator­i.

Tra un mese, il tempo di far arrivare nei magazzini orientali i prodotti Mukki a lunga conservazi­one, i cartoni di latte da un litro e da 200 ml saranno disponibil­i anche per i consumator­i della Repubblica Popolare Cinese. «La partnershi­p con Alibaba è una grande opportunit­à per la nostra crescita — dichiara Luigi Luzzati, presidente del Gruppo Centrale del Latte d’Italia — Le importazio­ni di latte Uht in Cina negli ultimi 4 anni sono aumentate di quasi sei volte, del 36,5% tra il 2015 e il 2016. C’è una richiesta sempre maggiore di prodotti di qualità e sicuri dal punto di vista alimentare».

«Siamo molto contenti di questo accordo — conferma Lorenzo Marchionni, presidente della Mukki — non abbiamo mai dubitato del nostro marchio, né della fusione con Torino». La Mukki, d’altronde, è anche sinonimo di made in Tuscany, come ha sottolinea­to Rodrigo Cipriani Foresio, nanaging director per il Sud Europa di Alibaba Group: «Il latte Mukki, fortemente legato al territorio toscano, potrà essere venduto ai milioni di consumator­i cinesi desiderosi di portare il meglio del made in Italy nelle proprie case».

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