Corriere Fiorentino

German alla Gonzalo E Sportiello si è tolto la polvere dai guanti

- Leonardo Bardazzi

Non solo brutti voti e acquisti poco riusciti. In questa partenza fiacca della Fiorentina ci sono anche motivi per sorridere. E giocatori che nello spazio di 40 giorni si sono già guadagnati una maglia da titolare e gli applausi dei tifosi.

Uno di questi è German Pezzella, l’argentino cresciuto nel mito di Passarella e appena rientrato anche nel giro della Nazionale. Pezzella è il classico stopper elegante e autoritari­o in area di rigore, bravo di testa e negli anticipi. Pioli lo ha voluto fortemente (è un destro naturale e in rosa c’erano due mancini come Astori e Hugo) e Corvino lo ha accontenta­to: il gol al Bologna, sotto gli occhi proprio del Caudillo Passarella, è stata la ciliegina sulla torta. Ma sono la personalit­à, il senso della posizione, la naturalezz­a con cui si è inserito nella nuova squadra, le cose che di lui piacciono di più. Nell’anno dell’addio di Gonzalo, Corvino ha fatto la mossa giusta. Tra i nuovi, convince anche Veretout. Un altro diventato titolare inamovibil­e nello spazio di pochi allenament­i e già entrato nel tabellino dei marcatori. Jordan ha grinta, carattere e quel pizzico d’esperienza internazio­nale che serve per far maturare la Fiorentina dei Millennial­s. La punizione al Verona è il suo gioiello, ma anche il gol di Madrid e il palo di San Siro non sono stati male: alla gente poi piacciono i suoi tackle, in curva Fiesole in fondo il coro dedicato a Schwarz è diventato leggenda. Poi c’è il piccolo Cholo. Il figlio d’arte con il simbolo della Champions tatuato sul polso e con la voglia matta di rincorrere sogni. Simeone finora ha segnato due volte, corso per tre e tirato poco in porta. Deve affinarsi, ma il talento c’è: 15 milioni spesi bene.

Tra gli ultimi arrivi da citare ci sono Thereau (un valore aggiunto, specie per il suo lungo curriculum italiano) e Laurini, che finora ha sempre meritato buoni voti. Parlando di note positive poi, diventa quasi inutile citare Chiesa, ormai una certezza di questa Fiorentina e in rampa di lancio anche per la Nazionale («Andrà al Mondiale», si è sbilanciat­o ieri Antognoni). Non era scontato semmai il riscatto immediato di Sportiello. Il portiere arrivava da un anno forzatamen­te sabbatico e doveva togliersi la polvere dai guantoni. Le prestazion­i fatte finora e la super serata vissuta contro la «sua» Atalanta dicono che la Fiorentina, dopo anni di supplenze, ha trovato il suo guardiano.

 ??  ?? German Pezzella, 26 anni, è arrivato dal Betis Siviglia in prestito con diritto di riscatto fissato a 10 milioni In questi giorni ha risposto alla chiamata della Nazionale argentina
German Pezzella, 26 anni, è arrivato dal Betis Siviglia in prestito con diritto di riscatto fissato a 10 milioni In questi giorni ha risposto alla chiamata della Nazionale argentina

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