Incontri, musica e arte con i volontari della cultura
Alla Galleria delle Carrozze quattro giorni per conoscere le Associazioni Fiorentine
Sono un po’ gli «angeli della cultura»: tutelano i beni e la città e trasmettono ai giovani le competenze, la memoria e le passioni. I volontari delle Associazioni Culturali Fiorentine si riuniscono insieme da domani all’8 ottobre, alla Galleria delle Carrozze di Palazzo Medici Riccardi per la III Settimana delle Associazioni Culturali: un programma di conferenze, mostre, concerti per raccontare quello che fanno, conoscersi e incontrare i cittadini. Inaugurazione domani alle 16.30 con Cristiano Chiarot, sovrintendente della Fondazione del Maggio, che parlerà del contributo delle associazioni alla cultura musicale. E la musica andrà anche in scena con il concerto a cura del Foyer-Amici della Lirica di Firenze con la voce del soprano Simona Bertini, la chitarra di Annamaria Roca e le parole in italiano e spagnolo lette da Ruth Cardenas Vettori. Sarà l’occasione per ascoltare una vera «chicca»: le 13 Cançiones antiquas españolas di Federico Garcia Lorca. Il poeta, che aveva studiato pianoforte e che aveva doti di musicista, raccolse antiche melodie popolari rivisitandone l’armonia e la musica, creando così un unicum originale, che oggi viene proposto molto raramente.
«I volontari sono la memoria storica della nostra cultura — afferma Antonia Ida Fontana, presidente del Centro Associazioni Culturali Fiorentine — È stupendo che 27 associazione si mettano assieme per collaborare: il problema principale che devono affrontare è quello economico, ma unendosi possono condividere risorse e offrire più iniziative. L’obiettivo è anche quello di rendere il cittadino partecipe, la cultura non deve essere vissuta come qualcosa di distante, l’impegno di ognuno è fondamentale soprattutto in una città come Firenze». L’Arno sarà raccontato in scatti dai fotografi del Levante Fiorentino: nella mostra La Vita intorno al Fiume illustreranno il fiume che troppo spesso viene considerato «un elemento ingombrante in mezzo alla città e non più una risorsa». Con la loro macchina fotografica fermeranno invece la natura, i paesaggi, le tracce dell’uomo, lo sport, i borghi che si incontrano lungo l’acqua. Molti appuntamenti dedicati alla storia ricorderanno la ritirata di Caporetto, a un secolo di distanza: il Comitato Fiorentino per il Risorgimento racconterà gli uomini e donne toscani nella Grande Guerra, il Coro del Duomo farà una prova aperta al pubblico della Missa pro defunctis di Francesco Bagnoli. Antonia Ida Fontana, presidente del Centro Associazioni Culturali Fiorentine Gli amici di Giuliano Vangi mostreranno le sculture e i disegni dell’artista, la Filarmonica Rossini farà una passeggiata musicale con concerto in strada in via Cavour, davanti al palazzo che fu la casa di Rossini. Tra gli ospiti, la vice presidente del Senato Rosa Maria Di Giorgi, spiegherà le politiche culturali nell’Italia contemporanea.