Gli angeli di Brunelleschi in Santissima Annunziata «Sarà un’opera di teatro-architettura con danzatori, attori, pattinatori e coristi»
Dall’11 al 13 la performance di Giancarlo Cauteruccio
Una bottega rinascimentale a cielo aperto. I cui confini sono l’ospedale degli Innocenti da un lato, la basilica della Santissima Annunziata dall’altro, la chiesa di San Francesco Poverino dall’altra parte ancora. C’è un «artigiano» di lusso: Filippo Brunelleschi. E un demiurgo viaggiatore nel tempo: Giancarlo Cauteruccio. Per tre giorni dall’11 al 13 ottobre la performance Muovere un cielo pieno di figure vive farà rinascere uno spaccato di storia e arte fiorentina in un dialogo tra luci, azioni teatrali, architetture che «prendono vita», tra «due innovatori lontani nel tempo ma uniti da una visione» come lo stesso regista e drammaturgo della compagnia Krypton descrive questo rapporto che andrà a mettere in scena tra se stesso e il Brunelleschi. «Dialogo con lui ed entro nella storia, materializzandolo come se fosse lì di fronte a me», dice sorridendo. In fondo «siamo due grandi innovatori entrambi: lui è il genio che ha portato la luce della razionalità e dell’equilibrio, tra armonia e proporzione, dove il Medioevo aveva invefacciata ce prodotto l’oscurità del gotico, e io sono stato il primo a portare la luce nel teatro e nell’architettura». Un rapporto che diventa quasi di «eredità» nel momento in cui «io porto nella mia esperienza il suo grande insegnamento e ho cercato di imitare il senso che lui ha delineato nell’arte e nell’architettura».
Il titolo richiama «l’invenzione della macchina per il volo degli angeli vivi che Brunelleschi progettò per la chiesa di Santa Felicita». Quegli stessi macchinari ricreati da Cauteruccio saranno poi spostati al Tenax per nuove performance dedicate alla drammaturgia dello spazio. E sarà una prima assoluta di teatro-architettura con protagonista piazza Santissima Annunziata, ideata in omaggio all’Ospedale degli Innocenti la cui è firmata dal grande artista del Rinascimento. «Uno spettacolo che segna la rinascita dei Krypton dopo due anni e mezzo di immobilità produttiva» aggiunge. «Il mio progetto — spiega ancora — è completamente dedicato ai giovani che saranno protagonisti assoluti dello spettacolo, danzatori, attori, artisti, pattinatrici, il coro delle Voci Bianche del Maggio Musicale Fiorentino e gli allievi del laboratorio Tearc».
La performance si aprirà con una lettera al Brunelleschi letta dallo stesso Cauteruccio. Una mapping digital video larga 50 metri sarà lo scenario di questo palcoscenico urbano nel quale si muoveranno i performer, «operai delle geometrie, le pattinatrici, angeli in volo, e i giovani artisti, macchinisti costruttori di quella scenotecnica di cui Brunelleschi fui il primo sperimentatore». Le tre repliche dello spettacolo sono a ingresso libero fino ad esaurimento posti. Accesso dalle 20, inizio ore 21.