Il modulo non cambia, Saponara dall’inizio?
Con il rientro del colombiano Sanchez, in gruppo da questa mattina, Pioli può tornare a lavorare con un gruppo al completo. Dopo la sosta, e la sconfitta con il Chievo, i viola ripartono affrontando l’Udinese con l’incognita principale rappresentata dai pochi di giorni di allenamento per coloro i quali hanno risposto alle chiamate delle rispettive nazionali. Sotto il profilo numerico, però, l’abbondanza è evidente in ogni reparto. Escluso Gil Dias, costretto a rimanere fermo per almeno tre gare per la frattura al dito del piede rimediata in Under 21, sono tutti disponibili in vista della gara di domenica e anche per questo motivo il tecnico ha ampia scelta. Più che nel modulo, però, il cambiamento principale richiesto dall’allenatore sarà nell’interpretazione della gara, visto che tra i singoli i ballottaggi sono più o meno gli stessi delle ultime partite. Il modulo, in altri termini, potrebbe restare il consueto 4-2-3-1. Ferma restando la difesa a quattro, Laurini e Bruno Gaspar si giocano la fascia destra, mentre con Biraghi a sinistra Astori e Pezzella, che ieri ha sostenuto il primo allenamento di rientro dal Sudamerica, non sembrano in dubbio. Quanto a Benassi il forfait di Gil Dias potrebbe rilanciarlo in un attacco completato da Thereau, Chiesa e Simeone. Stesso discorso anche per Saponara, probabilmente il più atteso del gruppo viola anche per le caratteristiche tecniche, il cui rientro a Verona ha evidenziato un certo ritardo nel recupero dai problemi alla caviglia mentre in mezzo toccherà di nuovo all’accoppiata Badelj-Vertout. Per le scelte definitive servirà comunque attendere la vigilia della gara. Oggi e domani, infine, la squadra anticiperà gli orari degli allenamenti per gestire al meglio la preparazione all’orario delle 12.30.