L’auspicio degli Uffizi «Si realizzi presto la nuova uscita»
«Florence Biennale», in corso alla Fortezza da Basso, ha conferito ieri il premio «Lorenzo Il Magnifico» alla carriera all’architetto di fama internazionale Arata Isozaki. Isozaki, impossibilitato a essere presente, ha inviato un messaggio letto da Andrea Maffei, collaboratore dei suoi cantieri in Italia, in cui ha ricordato i suoi progetti per Firenze, nati nel segno di Brunelleschi e Michelangelo, «i più talentuosi architetti nella storia dell’oriente e dell’occidente». «Ho disegnato i due progetti immaginando come Brunelleschi e Michelangelo avrebbero potuto fare se fossero vissuti oggi, nella società contemporanea con la sua tecnologia e il suo sentire, totalmente diverso da quello del Rinascimento — ha scritto — Con la più recente tecnologia ho cercato di applicare la struttura cubica di Brunelleschi alla loggia degli Uffizi e la massa corporea di Michelangelo alla Stazione di Firenze». L’architetto Antonio Godoli in rappresentanza del direttore degli Uffizi Eike Schmidt, ieri a Berlino con la delegazione del sindaco Nardella, ha ricordato «l’auspicio della direzione degli Uffizi che finalmente il progetto di Isozaki per la nuova uscita della Galleria, possa trovare legittima realizzazione. Sarebbe un’opera di alto pregio architettonico che nobiliterebbe un luogo urbano fino ad oggi ancora incompiuto».