Cassonetti, dietrofront del Comune. E la Galleria esulta
Via Ghibellina, chiusa la buca per quelli interrati dopo l’appello del collezionista Santo Ficara
La minaccia del gallerista Santo Ficara di lasciare via Ghibellina contro i nuovi cassonetti
Palazzo Vecchio ed Alia rinunciano all’isola ecologica davanti alla galleria d’arte di Santo Ficara in via Ghibellina, e il collezionista esulta: «Ottima decisione. Non vado più via da questa strada e ringrazio il Corriere Fiorentino per aver raccolto il mio appello». Ficara, la scorsa settimana, aveva minacciato di trasferire altrove la sua attività, dopo 50 anni, perché il Comune aveva deciso di piazzargli, proprio davanti alle vetrine e all’ingresso quattro cassonetti interrati. I lavori erano già iniziati e nel giro di qualche settimana si sarebbero anche conclusi, «ma venerdì scorso hanno smantellato il cantiere e in meno di due giorni hanno riasfaltato, ripulito questo tratto di via Ghibellina e sono andati via. Gli operai ci hanno detto che i lavori non si sarebbero più fatti. Forse si sono resi conto dell’errore… meglio tardi che mai». Ficara, sabato scorso, ha festeggiato la «liberazione» di via Ghibellina con un vernissage dell’artista contemporaneo Gianni Asdrubali.
«Guardi la galleria adesso com’è luminosa senza quelle transenne e quelle coperture all’esterno. Se ci fosse stato ancora il cantiere avremmo dovuto rinunciare alla mostra». Insieme al gallerista festeggiano anche i commercianti e i residenti della via che a causa degli scavi per l’isola ecologica avevano notato piccole crepe negli scantinati delle abitazioni.