Biffoni al cinese «riformista»: bene la svolta, ma ora i fatti
Il Comune di Prato tende una mano al cambio di rotta cinese sull’impegno nel rispetto delle regole e rilancia chiedendo fatti. «Le parole di Xu Qiulin vanno nella direzione auspichiamo da tempo. È quanto abbiamo sempre chiesto alla comunità cinese e ai suoi rappresentanti, anche tramite consolato». È la risposta del sindaco Matteo Biffoni e del vice Simone Faggi al neo presidente dell’Associazione d’amicizia dei cinesi. «Dalla comunità cinese e dai suoi imprenditori abbiamo bisogno proprio di ciò che indica Qiulin: coraggiosi passi avanti. Ora ci aspettiamo fatti concreti, azioni tangibili di questa volontà. La città e le sue istituzioni — scrivono in una nota — non hanno mai mancato di pazienza e impegno nel mettere a disposizione della comunità tutti gli strumenti perché potesse partecipare attivamente alla vita di Prato e di rispettare regole e legalità. In questa direzione il “patto lavoro sicuro”, con la collaborazione di tutte le categorie economiche, gli ordini professionali e i sindacati pratesi. Ciò che non possiamo in alcun modo tollerare, infatti, è la violazione delle regole e dei diritti. Anche i controlli vanno nella direzione di una garanzia della giustizia sociale per tutti». Xu Qiulin sarà nominato presidente alla Camera di Commercio questo pomeriggio.