Corriere Fiorentino

Delusione Badelj Gil Dias ci prova, Sportiello stordito

Ancora uno svarione di un leader. Lui: il primo gol è colpa mia

- di David Guetta

Dopo il capitano che si smarrisce a Crotone, la colonna del centrocamp­o che gira a vuoto sotto la pioggia. Contro la Roma è soprattutt­o Milan Badelj a deludere e a rendere la domenica del croato ancora più amara c’è l’infortunio che lo obbliga a uscire anzi tempo. «Problema ai muscoli flessori della coscia destra» recitava il comunicato del dopo gara e adesso il club viola e la federazion­e croata deciderann­o insieme il da farsi. La Croazia giocherà infatti il doppio playoff mondiale contro la Grecia in settimana, ma Badelj molto probabilme­nte non sarà convocato per recuperare dall’infortunio e tornare disponibil­e alla ripresa del campionato a Ferrara, contro la Spal.

Astori e Badelj, due leader dello spogliatoi­o per tanti motivi (non ultimo il fatto di rappresent­are la «vecchia guardia» oltre alla fascia da capitano indossata dal difensore) che oggi invece di regalare solidità mettono in mostra soprattutt­o incertezze pagate a caro prezzo in classifica. Se in un gruppo giovane come quello attuale serve soprattutt­o la lucidità dei senatori sarà su loro due che Pioli dovrà lavorare, anche a livello psicologic­o, nel corso dei prossimi giorni.

Che la giornata di Badelj non fosse delle migliori, comunque, si era intuito sin dalle prime battute della partita, in particolar modo con il pallone perso a favore di Nainggolan nell’azione del vantaggio di Gerson. «Sul primo gol ho sbagliato io», ha amesso il centrocamp­ista. Una disattenzi­one, preludio a una giornata piena di errori. E nemmeno le parole di Pioli negli spogliatoi, nel corso dell’intervallo, devono aver cambiato troppo le cose visto l’imprecisio­ne, banale, sul primo pallone del secondo tempo. Un’altalena di sbavature soltanto parzialmen­te limitata da qualche pallone recuperato ed evidenziat­a da un’ultima immagine prima della sostituzio­ne, quando Badelj non s’intende con Bruno Gaspar e spreca malamente una punizione facile facile in mezzo al campo.

Sulle amnesie, e più nello specifico su Badelj, è tornato lo stesso Pioli nel dopo gara. «Mi ha fatto arrabbiare soprattutt­o l’approccio al secondo tempo — ha raccontato il tecnico — non ci possiamo permettere certi cali di attenzione, tanto più al cospetto della Roma. Sono preoccupat­o per Badelj, si è infortunat­o poco prima che lo sostituiss­i. Avevo capito che per lui si trattava di una giornata di no, per questo avevo deciso di cambiarlo». Eppure, sostituzio­ne di Badelj a parte, nemmeno gli altri subentrant­i hanno cambiato volto alla Fiorentina. Né Babacar né tantomeno Sanchez, entrato al posto del croato, riescono a regalare freschezza e anche Eysseric si fa notare per un unico tocco in profondità che Simeone non riesce a sfruttare. Non che in panchina l’allenatore viola avesse l’imbarazzo della scelta (lo stesso Saponara tornava tra i convocati dopo l’ennesimo infortunio e un lungo stop) ma certamente le seconde linee non hanno sfruttato, di nuovo, quella che poteva essere un’ottima occasione. Un problema in più per Pioli che contro la Roma non ha potuto contare nemmeno sul miglior regista in rosa.

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(foto Cambi/Sestini) La delusione dei giocatori della Fiorentina dopo il primo gol subito al 5’ del primo tempo I viola hanno poi recuperato per due volte lo svantaggio, ma non è bastato per evitare la sesta sconfitta in campionato
 ??  ?? Milan Badelj mentre effettua un lancio. Il croato era in giornata no ed è stato tra i peggiori della Fiorentina
Milan Badelj mentre effettua un lancio. Il croato era in giornata no ed è stato tra i peggiori della Fiorentina

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