Corriere Fiorentino

Il compagno rottamato: «Matteo? Non è finito Però mai più alleato con lui»

-

«Perché Renzi rischia il naufragio? È semplice, il suo progetto politico, al di là dell’enorme entusiasmo che ha fatto da locomotiva, alla fine ha presentato il conto: tutto sbilanciat­o verso destra, facendo cose che, in alcuni casi, forse nemmeno Berlusconi avrebbe fatto». Pippo Civati oggi è leader di Possibile, movimento di sinistra, ma prima di dividersi da Renzi è stato con quest’ultimo l’inventore dello spirito della Leopolda, il carburante per la rottamazio­ne.

Civati, quali sono i motivi che alla fine hanno messo Renzi con le spalle al muro? «Prima devo ribadire che io, con Renzi, non ho una questione personale. Ma è palese che quel tavolo non solo si è rotto: è andato via anche l’audio. Matteo non è stato a sentire nessuno e ha praticamen­te fatto tutto da solo. Finché il vento gonfiava le vele erano tutti renziani. E ora vedere anche i più fedeli scendere dal carro è uno scenario davvero avvilente. Io l’ho mollato quando era molto forte, non come ora».

Quali sono stati gli errori più importanti commessi da Renzi? «Jobs act in primis. Ripeto che quella è roba di destra. E poi è voluto andare a toccare la Costituzio­ne. Ora si appella a sinistra per allargare la coalizione, ma ce lo vedete voi Renzi a trattare con Bersani e D’Alema?».

Ha possibilit­à di riscatto? «Renzi non è finito. Lo hanno detto più volte anche di Berlusconi e si sono sbagliati. Il problema è che deve decidere cosa fare di se stesso e del Pd».

Ma lei ci starebbe in una coalizione con Renzi? «A questo punto non è credibile nemmeno ragionarci. Ma sua narrazione funziona ancora? Lo dico senza acrimonia».

 Giuseppe Civati Al di là dell’enorme entusiasmo iniziale che ha fatto da locomotiva, le proposte del leader Pd sono state tutte sbilanciat­e verso destra, facendo cose che in alcuni casi forse nemmeno Berlusconi avrebbe fatto

 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy