Sosta selvaggia nei posti elettrici Raffica di multe e rimozioni
Vita dura per chi parcheggia senza averne titolo negli spazi riservati ai mezzi elettrici. La Polizia Municipale nelle ultime settimane ha effettuato una serie di interventi mirati alla verifica di quali veicoli effettivamente occupassero i posti riservati ai mezzi elettrici. Complessivamente sono stati controllati 82 spazi: 26 i veicoli multati e rimossi perché, non essendo elettrici, occupavano abusivamente i posti riservati ai mezzi a batteria. In questi casi si applica la sanzione prevista dall’articolo 158 del Codice della Strada: multa di 40 euro per ciclomotori e mezzi a due ruote, la cifra sale a 85 euro per gli altri veicoli. Per tutti scatta la rimozione. Nel corso di questi controlli mirati la Polizia Municipale ha sanzionato ulteriori 12 veicoli parcheggiati sugli attraversamenti pedonali o in corrispondenza di intersezioni. Inoltre, grazie all’utilizzo di strumenti direttamente collegati con le banche dati, sono stati multati anche 2 mezzi risultati senza copertura assicurativa e 5 per omessa revisione. Nel primo caso la sanzione è di 849 euro oltre al sequestro amministrativo del mezzo, nel secondo la multa è pari a 169 euro. Il capoluogo toscano, infatti, con le sue 173 postazioni di ricarica dei veicoli elettrici risulta essere tra i Comuni con la presenza più elevata di colonnine di alimentazione. Nel 2016 si segnalò un vero e proprio record: oltre mille sanzioni per divieto di sosta sugli stalli adibiti alla ricarica di veicoli elettrici. delle quali oltre il 50% risultò essere avvenuto a seguito di segnalazioni da parte degli utenti che non sono stati in grado di effettuare la ricarica elettrica del proprio veicolo. Nelle prossime settimane saranno intensificati i controlli della polizia municipale che ha deciso di imprimere un giro di vite alla sosta selvaggia.