Rimonte e cadute, la Carrarese è la più pazza della C
Tra rimonte fatte e subite la squadra rimane nelle zone alte della classifica
La squadra più pazza della Lega (Pro). E’ bastato un terzo di campionato alla Carrarese per guadagnarsi questo bizzarro titolo, tra rimonte fatte e subite, un allenatore che ha prima deciso di lavorare gratis poi di auto-espellersi a ripetizione. Silvio Baldini, non uno qualunque, tecnico di grande carisma e trascorsi, limitati da un carattere un po’ così.
Era abbastanza prevedibile che con un istrione per i gialloblu nascesse una stagione fuori dal comune (e comunque nelle zone alte del girone A di serie C). Il pareggio di ieri a Piacenza fa quasi notizia per una formazione senza mezze misure, non a caso è solo il secondo segno X in 13 partite. Pari firmato su punizione da Ciccio Tavano, 39 anni e già 8 A segno anche ieri Francesco Tavano, 38 anni, nella foto con Marco Marchionni ritrovato a Carrara come Claudio Coralli (sullo sfondo) tutti voluti da Silvio Baldini e il dg Gianluca Berti alla Carrarese gol in campionato. Uno dei reduci di Empoli (con Coralli, Marchionni e il dg Gianluca Berti) che Baldini ha voluto attorno a sé per crescere una squadra di ragazzini. Silvio stavolta è rimasto in panchina fino al 90’, evitando espulsioni, squalifiche e anche autoesili che più volte si è imposto (probabilmente per evitare le precedenti due) negli ultimi minuti di gara in cui se ne torna negli spogliatoi per troppa tensione.
E’ successo anche mercoledì scorso nel derby contro il Pisa in cui stava vincendo 2-0 a venti minuti dalla fine. Se ne andato e la squadra è affondata: 2-3. Con un piccolo caso legato al pareggio dopo una rimessa restituita dai nerazzurri al portiere Moschin sulla quale però l’estremo difensore si è «addormentato» pensando forse che il Pisa non lo avrebbe pressato. E invece Eusepi gli ha scippato il pallone e fatto gol. La Carrarese è riuscita poi a prendere anche la terza rete nel giro di 17 minuti. Doppio vantaggio dilapidato pure dieci giorni prima nel derby a Lucca.
In mezzo la rimonta imposta all’Alessandria, una big. Impresa e prestazione che ha portato Daniele Adani, tra gli opinionisti tv più apprezzati del momento, a complimenti pubblici sui social. Lele è «di parte», ha lavorato a Vicenza con Baldini nel 2011. L’ultima panchina di Silvio prima che quest’estate dicesse. «Torno gratis, ma a modo mio».