Sorpresa, nelle scuole vince la destra
Casaggì conquista la Consulta degli studenti, sconfitta la sinistra. «Ora parleremo anche di foibe»
Il neo-presidente Diciotto anni, studia al liceo scientifico della rossa Sesto
«Sono un militante di Casaggì ma nel mio programma ho cercato di proporre idee e progetti che garantiscano la partecipazione di tutti gli studenti». Mattia Micunco, 18 anni del liceo Agnoletti di Sesto Fiorentino, candidato di Azione studentesca, è il nuovo presidente della Consulta degli studenti di Firenze: la guida dell’organismo istituzionale che rappresenta i ragazzi delle superiori della provincia torna così, dopo anni, al movimento di destra. Azione Studentesca ha ottenuto 32 eletti su 58, conquistando la maggioranza all’interno della Consulta e distaccando di dieci punti i candidati di centrosinistra: vicepresidente, con 22 voti, è stata eletta Alice Da Boit che si definisce «apartitica» ma collabora con la Rete degli studenti medi. «A Firenze abbiamo ottenuto 18.000 voti in circa 45 istituti», proclama Anthony La Mantia, responsabile nazionale di Azione Studentesca. «Nel 2009 avevamo già ottenuto la presidenza. Il nostro punto di riferimento è Casaggì, i candidati fanno militanza attiva sul territorio, ma cercheremo di accogliere le idee e le problematiche di tutti gli studenti». Tra i punti del programma ci sono l’edilizia scolastica, agevolazioni per i trasporti, un incontro a Firenze con la ministra dell’Istruzione Valeria Fedeli, la promozione nelle scuole di temi come la lotta alla mafia e figure come Falcone e Borsellino, ma anche le foibe. «Non è apologia, le foibe sono un evento che ha coinvolto tanti italiani innocenti, sono un tema caldo per chi non lo vuole accettare», commenta il neo presidente della consulta Micunco. «È una cosa molto grave che la presidenza sia andata a rappresentanti di Casaggì — commenta la vicepresidente Alice Da Boit — Le loro idee vanno contro la Costituzione. Credo che la rinascita di queste ideologie fasciste sia dovuta al fatto che sia più facile per le persone trovare spiegazioni populiste». Per molti candidati avversari alle elezioni il successo di Azione Studentesca è dovuto alla capacità del movimento: «Sono stati bravi a organizzarsi, più che consenso hanno avuto poca concorrenza. In molte scuole c’erano solo loro candidati», è il commento. Quello che tutti i rappresentanti della Consulta cercheranno di fare è far conoscere l’organismo nelle scuole, aumentando la partecipazione degli studenti che negli ultimi anni è calata drasticamente. I manifestini di «Casaggì scuola» che si trovano sul blog dell’associazione di estrema destra. Accanto il manifesto con cui Casaggì ha annunciato la vittoria alle elezioni studentesche