«Mps non è crollata a causa dei derivati»
I derivati Santorini e Alexandria non sono la causa della crisi del Monte dei Paschi, così come non lo è l’enorme mole di crediti deteriorati: sono alcune delle indicazioni emerse dalla Commissione parlamentare d’inchiesta sulle banche che ieri ha iniziato i lavori su Mps, ascoltando i magistrati milanesi Stefano Ciardi e Giordano Baggio. I derivati sono piuttosto la conseguenza dello sciagurato acquisto di Antonveneta su cui, comunque — sostengono i pm — le ispezioni di Bankitalia avevano già in passato evidenziato «una serie di criticità». Oggi parleranno i consumatori, mentre domani sarà ascoltato il procuratore capo di Siena, Salvatore Vitello, e venerdì il colonnello della Gdf Pietro Bianchi, già responsabile del nucleo di polizia valutaria che ha indagato su Mps.