A PICCOLI SORSI VINO, SAKE, ARTIGIANATO
Il Florence Wine Event compie 10 anni e il 18 e il 19 festeggia tra le botteghe d’Oltrarno Degustazioni di etichette della nostra regione, guidate la domenica da Romanelli E una sezione pensata anche per scoprire la tipica bevanda giapponese, da bere fred
È nato in Oltrarno nel 2007 e qui fa ritorno, dopo aver toccato con 12 edizioni in 10 anni alcuni dei luoghi più suggestivi della città. Florence Wine Event, il più antico evento di vino a Firenze, sarà ospitato il 18 e 19 novembre tra le botteghe artigiane del Vecchio Conventino, in via Giano della Bella: qui si potranno gustare le più importanti etichette del territorio italiano, presentate dai produttori, e poi acquistare i vini preferiti direttamente da chi li fa.
«L’Oltrarno rappresenta il nostro luogo del cuore, le prime edizioni si sono svolte in Piazza Pitti, Palazzo Pitti e le piazze vicine» dice il direttore della manifestazione Riccardo Chiarini. Il carattere pop del Florence Wine Event si sposa con la variegata vita del quartiere, con i suoi abitanti fiorentini e suoi ospiti da tutto il mondo, con le attività artigianali e commerciali, le botteghe dei giovani stilisti, le gallerie d’arte e la frenetica vita serale». E questo vale ancora di più al Conventino, l’ex convento che dal 2015 ospita il Centro per l’Artigianato Artistico e Tradizionale della Toscana gestito da Artex, con Cna e Confartigianato: qui il buon bere incontrerà il bel fare. In questa edizione di Florence Wine Event la metà delle etichette presenti «non sono mai state assaggiate prima a Firenze» spiega Chiarini. Ci saranno i vini classici toscani, dal Chianti al Morellino, ma anche i vini pugliesi del «Due Mari WineFest» (a giugno una selezione di cantine toscane sarà ospite a Taranto), quelli dell’Irpinia e quelli, vicini di casa, di Lastra a Signa. Molte le tenute biologiche e quelle rosa. Dal Giappone arrivano i sake artigianali, per la prima volta in degustazione in Italia, importati dal fiorentino Giovanni Baldini della «Firenze Sake». «Il sake in giappone si beve ormai nei bicchieri da vino e contrariamente a quanto molti pensano viene gustato freddo, non caldo» spiega l’importatore.
Al festival si potranno assaggiare anche i nuovi cocktail, preparati dai barman dell’Enoteca Alessi, e i vini potranno essere abbinati alle specialità
toscane della tripperia Il Magazzino e quelle giapponesi del ristorante Cuore. Sabato Roberta Capanni e Nadia Fondelli presenteranno il libro Donne del vino in Toscana, domenica il critico enogastronomico Leonardo Romanelli ci accompagnerà in degustazioni (a numero chiuso e su prenotazione, info www.florencewinevent.com) su territori e vini, in un viaggio tra i Syrah di Cortona, i Trebbiani di una volta e una selezione di Cabernet Franc toscani. «Sarà un’occasione — dice il presidente del Consiglio regionale Eugenio Giani — per proporre il vino che dai tempi degli etruschi ha percorso tutta la nostra storia e identità ed è quindi connaturato con la Toscana».