Ancora spray urticante allo Space: sei feriti nella fuga
Sabato un episodio simile. L’ipotesi del diversivo usato da una coppia di ladri. Il titolare: ci boicottano
È successo un’altra volta: spray al peperoncino allo Space Electronic. Questa volta — il fatto è di martedì notte — è di sei feriti il bilancio del fuggi fuggi avvenuto nella nota discoteca in via Palazzuolo, dove, poco prima delle due, era stato dato l’ordine di evacuazione. Secondo una prima versione lo spray, secondo alcuni testimoni, sarebbe stato «sparato» da un giovane magrebino per coprirsi la fuga dal locale dopo aver strappato una catenina d’oro a un ragazzo. Ma il pm Vito Bertoni, magistrato di turno, alla luce di accertamenti ulteriori, esclude di collegare i due episodi e li distingue, attribuendoli a due momenti indipendenti.
Tutto è cominciato quando gli agenti delle volanti sono intervenute intorno alle 1.30: un giovane di origine albanese, 24 anni, ha chiamato il 113 spiegando che all’interno della discoteca qualcuno gli aveva appena strappato la catenina d’oro che aveva al collo. All’arrivo degli agenti hanno trovato il 24enne fuori dal locale che ha detto di non essere in grado di riconoscere chi lo aveva derubato. Mentre ascoltavano il suo racconto, un altro gruppo di ragazzi italiani si è avvicinato e uno studente di 17 anni ha denunciato che gli era stata strappata la catenina, mentre ballava, da due persone che lui ha definito di origine maghrebina. Il giovane era riuscito a colpire il braccio di uno e la catenina era caduta a terra ma non era riuscito a recuperarla. È stato allora che anche lui avrebbe sentito uno strano odore di peperoncino mentre la gente cominciava ad accalcarsi all’uscita. Gli inquirenti stanno quindi cercando di capire se ci sia una relazione tra i due episodi. Ecco anche perché la polizia sta cercando alcuni tracce nelle telecamere di sicurezza del locale: gli investigatori vogliono dare un nome e un volto ai protagonisti din questa vicenda. Sul piano sanitario, qualche giovane ha accusato bruciore agli occhi ma tra loro nessuno è ricorso alle cure mediche cosa che invece avvenne lo scorso 11 novembre quando, invece, non ci furono feriti nel corso dell’evacuazione dal locale. In quel caso erano trecento le persone che scapparono dalla discoteca. «Ci stanno boicottando», dice uno dei titolari.