Ancora tutti in coda sulle colline di Careggi
Un tubo rotto fa chiudere via dei Massoni. Colonne di auto e polemica per i cartelli
«Oggi in tanti hanno chiesto di poter lasciare le auto nei garage dei residenti»
Mercoledì 8 novembre: via Rossi — traversa di via Incontri — viene chiusa al traffico per il rifacimento di un muro che ne costeggia la carreggiata. Un problema per la viabilità della zona perché sono moltissimi gli automobilisti che, da via Bolognese, prendono via di Careggi — e successivamente proprio la biforcazione di via Incontri — per svoltare poi a sinistra in via Rossi, raggiungendo così l’area limitrofa al complesso universitario Santa Marta. Risultato: code di più di un’ora sia in via Incontri che in via di Careggi, con automobilisti arrabbiatissimi per la mancanza di un’adeguata segnaletica e residenti ormai esasperati.
Poteva andare peggio? Evidentemente sì, dato che ieri — per la rottura di un tubo — è stata chiusa nella zona pure via dei Massoni, in prossimità del civico 29. Ennesimo disastro. Poiché, sebbene stavolta i cartelli siano posti con più attenzione — se ne trovano in via Pieraccini, in corrispondenza della svolta in via Cosimo il Vecchio, che conduce fino a via di Careggi, ed anche in via Bolognese, all’entrata sempre di via di Careggi — sono moltissimi a non comprendere ancora la nuova circolazione. E cosa succede? Gli automobilisti «distratti» — in particolare gli abitanti dell’area di Trespiano — arrivano da via Cosimo il Vecchio, per poi salire nella medesima via dei Massoni. Un paio di chilometri ed ecco la beffa: strada transennata. Tocca tornare indietro — nel caos delle vetture obbligate a fare manovra in pochi metri — verso via della Pietra, che resta l’unico accesso per rientrare sulla Bolognese ed arrivare in via dei Massoni all’altezza della Scuola di Alti Studi di Neuroscienze. Un deflusso che appesantisce, però, tutta la viabilità, paralizzando in «stile domino» via di Careggi, via Incontri, via Alderotti e, naturalmente, via della Pietra.
Emblematico il commento dell’associazione Colline di Careggi: «Oggi ci sono state persone costrette a chiedere ai residenti di parcheggiare l’auto dentro i loro garage, in modo da poter scendere a piedi e recuperare i propri figli alla Scuola Matteotti di viale Morgagni. Assurdo». In serata poi è arrivata la riapertura al traffico.
Attesa infinita