Addio al padre di «Virgo» Fisico da premio Nobel
Pisa, è morto a 77 anni il fisico che è stato pioniere della ricerca sulle onde gravitazionali
È morto all’ospedale Cisanello, dove era ricoverato da giorni, Adalberto Giazotto, fisico e pioniere della ricerca sulle onde gravitazionali. Era stato lui a portare a Cascina la costruzione di Virgo, l’interferometro da Nobel.
Il mondo della scienza ha perso uno dei padri dell’astronomia contemporanea. Ieri all’ospedale di Cisanello si è spento un luminare della fisica, Adalberto Giazotto, ideatore dell’interferometro pisano Virgo insieme a Alain Brillet. Giazotto, nato a Genova nel 1940 e trasferitosi a Pisa per motivi di studio, era ricoverato da giorni nell’ospedale pisano.
La notizia della sua scomparsa è stata data dall’Istituto nazionale di fisica nucleare, per cui per anni ha lavorato come ricercatore. Grazie alla sua tenacia e alla sua lungimiranza il progetto italo-francese Virgo fu realizzato a Cascina (Pisa): si tratta dell’interferometro che insieme ai rilevatori statunitensi di Ligo ha rilevato le onde gravitazionali previste da Albert Einstein un secolo fa.
Questa scoperta rivoluzionaria è stata celebrata poche settimane fa con la consegna dei premi Nobel per la Fisica a tre scienziati statunitensi (Rainer Weiss, Barry C. Barish e Kip S. Thorne) e la menzione della collaborazione internazionale Ligo-Virgo. Molti gli scienziati che in quella occasione hanno citato il fondamentale contributo di Giazotto, il primo a voler costruire un rilevatore capace di osservare le onde gravitazionali anche di bassa frequenza.«Adalberto se ne è andato poco dopo che la sua tenacia aveva permesso di trasformare il suo sogno in realtà, portandolo a un passo da un premio Nobel che avrebbe meritato — afferma Fernando Ferroni, presidente dell’Infn — Lui ha creduto che la rivelazione delle onde gravitazionali fosse una domanda che doveva e poteva avere una risposta, mentre altri consideravano una pazzia imbarcarsi in questa impresa». Federico Ferrini, direttore dell’European Gravitational Observatory EGO
che ospita e conduce Virgo, ha detto che i meriti di Giazotto «nella caccia alle onde gravitazionali sono ben incisi nel libro della storia della fisica».
L’intuizione del fisico genovese sarà portata avanti dal team internazionale operativo nella piana cascinese, guidato dal project leader Giovanni Losurdo: «A noi che siamo stati suoi studenti — ricorda adesso Losurdo — ha insegnato a guardare sempre oltre. Oggi, accanto alla tristezza, proviamo una profonda gratitudine per quest’uomo fuori dal comune. Continueremo, per quanto possibile, a portare avanti il suo progetto, con tutta la passione che ci ha saputo trasmettere».
Lungimirante Fu lui a portare Cascina il mega interferometro che ha appena ricevuto la menzione del Nobel