Corriere Fiorentino

Invito a pranzo per i poveri Nel palazzo del vescovo

- Giorgio Bernardini

I poveri invitati a pranzo a casa del vescovo. L’appuntamen­to è per domenica: prima la messa con gli operatori di carità e le persone che si rivolgono ai centri di ascolto parrocchia­le, poi il pasto nella dimora di monsignor Franco Agostinell­i, in piazza Duomo. In occasione della Giornata mondiale dei poveri istituita dal Papa, la Diocesi pratese ha deciso di celebrare un momento di preghiera invitando a pranzo i bisognosi che solitament­e si rivolgono alla Caritas e alle associazio­ni del territorio. «La chiamata del Santo Padre — scrive Agostinell­i in una lettera inviata alla diocesi — serve a conoscere e a incontrare i poveri nelle nostre parrocchie, perché la povertà non è un’entità astratta, ma “ha il volto di donne e di bambini sfruttati per vili interessi, calpestati dalle logiche perverse del potere e del denaro”, ci dice il Papa. Davanti a questi scenari non dobbiamo restare inerti né rassegnati, ma rispondere con una nuova visione della vita e della società». Alle 12, dunque la messa in cattedrale, poi il pranzo: il salone vescovile allestito con i tavoli, il servizio sarà assicurato dai giovani delle parrocchie. Il menù — sformatino di verdura con fonduta di pecorino e pappa al pomodoro, crespelle alla fiorentina e di spezzatino con verdure — è a cura di alcuni noti ristorator­i pratesi.

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Il vescovo di Prato, monsignor Franco Agostinell­i

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