Pioli, non c’è due senza tre
Finora la Fiorentina dopo la sosta per le Nazionali ha sempre vinto (Verona e Udinese) Contro la Spal rientra Laurini, Badelj invece non ce la fa. Al suo posto Sanchez o Saponara
Fermarsi porta bene alla Fiorentina, almeno finora. Il campionato, infatti, si è fermato due volte e Pioli in entrambe le occasioni ha portato a casa i tre punti. Un viatico importante, soprattutto alla luce delle due sconfitte che hanno invece fermato la Fiorentina alla vigilia delle precedenti pause.
Erano gli inizi di settembre quando, reduci dai primi due ko stagionali contro l’Inter e al Franchi contro la Sampdoria, la Fiorentina ha trovato la prima vittoria segnando cinque reti al Verona, e non è andata diversamente a metà ottobre quando dopo la delusione per il pareggio atalantino in pieno recupero, oltre al 2-1 rimediato dal Chievo, sono arrivate addirittura tre vittorie consecutive (Udinese, Benevento e Torino). Non solo, perché proprio come allora anche stavolta la Fiorentina deve ripartire da due batoste, quelle con Crotone e Roma. Nonostante il passivo di sei gol subiti nelle ultime due partite, fino a oggi i viola hanno sempre mantenuto i favori del pronostico contro le neopromosse Verona e Benevento. Un motivo in più per approcciarsi alla trasferta di Ferrara con fiducia, senza contare le buone notizie arrivate nella giornata di ieri dal centro sportivo. Sono in particolare le condizioni di Federico Chiesa a far sorridere Pioli, visto che l’attaccante è tornato ad allenarsi con il gruppo dopo i fastidi che lo avevano tenuto fuori in Under 21.
Contro la Russia, in amichevole, il ct Di Biagio ha preferito risparmiarlo anche per qualche linea di febbre, ma la sua presenza contro la Spal non sembra essere in dubbio. Con Laurini che si avvia al pieno recupero (il terzino resta comunque in ballottaggio con Bruno Gaspar sulla fascia destra) l’altro dubbio del tecnico è legato alle condizioni di Thereau che ancora ieri ha lavorato a parte. Il francese farà di tutto per esserci dopo aver saltato la sfida alla Roma e uno stimolo in più è rappresentato dall’opportunità di diventare il primo giocatore in stagione in grado di segnare alla stessa squadra con due maglie diverse. Nella seconda giornata di campionato, con la maglia dell’Udinese, infatti, Thereau segnò su rigore il momentaneo pareggio dei friulani in una gara poi vinta dalla Spal per 3-2.
Nel caso in cui Thereau non dovesse farcela sono in preallarme Eysseric e Gil Dias, mentre al centro dell’attacco ci sarà sicuramente Simeone (il gol alla Roma è stato una delle poche note liete dell’ultimo turno). È a centrocampo, invece, che Pioli dovrà inventarsi qualcosa visto il forfait di Badelj. Con il croato destinato a rientrare soltanto tra una settimana, a Roma contro la Lazio, in ballottaggio ci sono il colombiano Sanchez (rientrato per ultimo dagli impegni in nazionale) e il recuperato Saponara che potrebbe essere adattato al ruolo di mezz’ala con la conferma di Veretout e Benassi. Scelte a parte, domenica a Ferrara, la Fiorentina potrà comunque contare sull’apporto dei propri sostenitori che seguiranno la squadra in massa nonostante il prezzo non indifferente dei biglietti, venduti a 35 euro. Saranno oltre 1.600 i tifosi viola che assisteranno alla gara del Mazza, tutti con la speranza che per la terza volta la ripartenza della Fiorentina in campionato coincida con una vittoria.