Corriere Fiorentino

«Il Porta Romana primo? Sogno e realtà»

Obiettivo serie D per gli arancio-neri: «Traguardo storico, ma rimaniamo coi piedi per terra»

- Stefano Rossi Filippo Baffa Marco Massetani

Sogno, soddisfazi­one, ma anche piedi per terra. Le parole d’ordine del Porta Romana capolista del campionato d’Eccellenza per la prima volta nella sua storia. La piccola grande storia di una squadra parrocchia­le dell’Oltrarno fiorentino salita passo passo, fino ai vertici del calcio regionale. Col sogno — perché no? — di sbarcare in quello nazionale: serie D, parola proibita per ora, ma che non fa paura.

Perché la crescita è stata graduale, ha portato a strutturar­e la società e tutta la filiera del vivaio, dalla scuola calcio al settore giovanile. Consolidar­si è l’obiettivo, per non aver paura di volare. Il nucleo storico della dirigenza è rimasto quello dei vecchi giocatori, che sono passati dietro la scrivania. Tra i più «giovani» il presidente Claudio Terrazzi. Molto più di un team manager, Alessandro Gazzareni, dirigente accompagna­tore e porta fortuna in panchina. «Dovevamo fare un po’ per uno, ma visti i risultati non ne salto una», sorride raccontand­o dei suoi trascorsi in maglia arancio-nera. «Ho cominciato a giocarci nel 1972». Per quelli come lui il primato è un premio arrivato grazie alla passione ma anche all’organizzaz­ione e alla struttura che la società negli anni è riuscita a costruirsi.

Al sesto anno (di fila) di Eccellenza per la prima volta è arrivato un direttore sportivo «esterno», e il lavoro di Marco Manganiell­o sta dando i suoi frutti. «Sapevamo di aver allestito un organico importante, ma stiamo andando oltre ogni più rosea previsione», dice ora orgoglioso. «Basterebbe dire che abbiamo segnato 25 gol in 11 giornate e lo scorso anno ne facemmo 30 in tutto il campionato», il dato che snocciola il vicepresid­ente esecutivo Lorenzo Taiti disegna una realtà che sembra capovolta. L’allenatore Targetti fu chiamato in corsa circa un anno fa: dall’obiettivo salvezza raggiunto all’ultima giornata, alla vetta raggiunta dopo 11 giornate dell’anno seguente. «Sono cambiate prospettiv­e e aspettativ­e, anche se sinceramen­te era difficile immaginare un inizio così».

Porta Romana troppo bello per essere vero? «Le aspettativ­e erano maggiori dello scorso campionato inutile nasconderl­o, ma il primo posto non ce lo aspettavam­o. Ora però piedi per terra», la raccomanda­zione di Taiti. La stellina è Alessandro Vecchi, attaccante classe 1998, lanciato nello scorso torneo ma che in questo è esploso con 7 reti in 10 presenze. Ma anche la difesa è d’acciaio davanti al confermato portiere Morandi, i nuovi arrivati Alessio Sabatini e Lorenzo Trapassi sono al momento il miglior reparto del girone B con sole 7 reti subite.

Nelle prossime quattro partite (le ultime del girone d’andata) il Porta Romana affronterà tutte le inseguitri­ci, a partire da domenica, quando al Bozzi arriverà la Fortis Juventus.«Domenica alle Due Strade — dice il vicepresid­ente — si affrontera­nno prima contro seconda, avremo addosso gli occhi di tutta la Toscana calcistica. Affrontare partite così, vivere una settimana come questa, ci ripaga per l’impegno che quotidiana­mente mettiamo in questa società». con partenza e arrivo in Piazza Duomo. Nel mezzo ci sono i viali della Firenze che fu capitale del Regno, le Cascine, i Lungarni sul lato Oltrarno, Campo di Marte con la sfilata dentro lo stadio di atletica, prima degli ultimi chilometri spettacola­ri e impegnativ­i tra i monumenti e i palazzi storici della città. È proprio qui, sugli insidiosi lastroni delle vie del centro, che saranno messi alla prova i polmoni, i muscoli e i nervi di molti maratoneti. Certamente non di tutti. Perché in questa manifestaz­ione convivono due anime agonistich­e: una è quella dei top-runners («avremo atleti capaci di tempi intorno alle 2h07», anticipa il direttore tecnico Fulvio Massini) con i superfavor­iti africani pronti ad allungare la striscia di successi (ben nove, tra uomini e donne, nelle ultime cinque edizioni); l’altra, prepondera­nte, è quella dei podisti amatori (italiani e stranieri: 80 i Paesi rappresent­ati) che saranno incoraggia­nti nell’impresa dall’Hauwei Clap Contest, l’onda di energia musicale prodotta dalle oltre 30 band posizionat­e lungo il percorso. Faranno da contorno alla 34° Firenze Marathon la MarathonAb­ile per diversamen­te abili e la Gimky Family Run (corsapasse­ggiata lungo 1,5 km) con partenza e arrivo da Piazza della Repubblica.

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L’esultanza dei calciatori del Porta Romana attualment­e primi nel girone D dell’Eccellenza toscana
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