Alberto Schiavone vince il «Fiesole Under 40»
Promuovere giovani scrittori, le loro opere, la freschezza di una qualità letteraria che si esprime con una narrativa elegante e mai banale. Il Premio Fiesole Narrativa Under 40 è questo e sabato 25 novembre alle 17 nella Sala del Basolato a Fiesole premierà il vincitore della ventiseiesima edizione. Sarà Alberto Schiavone con il suo romanzo Ogni spazio felice (Guanda) a ricevere gli allori fiesolani, entrando così a far parte di un albo prezioso che trova già Paolo Giordano, Paolo Sorrentino, Sandro Veronesi, Mario Calabresi, Roberto Cotroneo, Diego De Silva e molti altri. La scelta della giuria presieduta da Franco Cesati non è stata facile: la terzina finalista era composta, oltre che da Schiavone, da Antonella Lattanzi con Una storia nera (Mondadori) e Marta Zura Puntaroni con Grande Era Onirica (Minimum Fax). Come ormai è tradizione verranno inoltre assegnati dei riconoscimenti speciali. Saranno Angelo Gaccione per il libro Cassola e il disarmo. La letteratura non basta (Tra le righe libri) e Frediano Sessi per Elio, l’ultimo dei Giusti (Marsilio), una storia dimenticata di resistenza con protagonista un giovane contadino toscano, i due altri premiati. Quello a Sessi, senza dubbio, rispecchia un riconoscimento che va oltre i pareri della giuria, per il suo instancabile e quanto mai necessario lavoro di raccontare la Storia e le storie del nostro ‘900, di chi ha vissuto la tragedia della guerra, della Shoah e dei totalitarismi. Dal giorno in cui un piccolo gruppo di intellettuali fiesolani ha deciso di istituirlo, il Premio è diventato un appuntamento imperdibile che non manca, come in questa edizione, di saper cogliere il senso della letteratura contemporanea in una lungimirante scommessa sui giovani.