Corriere Fiorentino

Women’s, sfida alla Juve «Noi, le campioness­e a Torino per la storia»

Intervista al difensore viola Bartoli: è la gara dell’anno

- Michela Lanza

A livello femminile, sarà la sfida della tra Fiorentina e Juve

«Andiamo a Torino per vincere». È questo il grido di battaglia della grintosa Elisa Bartoli, terzino della Fiorentina Women’s e della Nazionale italiana, nonché una delle giocatrici più forti della rosa viola, tutta corsa, grinta e anima. Proprio con queste sue doti carismatic­he, Elisa dà la carica alla squadra in vista di una partita (in programma venerdì prossimo alle 20.45 con diretta su Rai Sport) storica per Firenze e per tutto il calcio femminile: in programma c’è Juventus-Fiorentina e a livello femminile sarà la prima volta in assoluto.

«Loro sono prime in classifica, hanno vinto sette partite su sette ma, proprio per questo, hanno da perdere più loro che noi — dice Bartoli — ci certo se sarà durissima giocarci contro. Ma noi abbiamo ancora lo scudetto sul petto e siamo determinat­e a farle tornare un po’ sulla terra. Bisogna difendere sul campo quello che abbiamo conquistat­o l’anno scorso. Vincere a Torino contro la Juventus cambierebb­e La Juventus femminile è nata l’estate scorsa sicurament­e la nostra stagione». E poi sarebbe un bellissimo regalo per i tifosi: “Si, lo so, me l’hanno detto. La gente mormora e tutte sappiamo cosa significa battere la Juve per i fiorentini. La rivalità che c’è tra viola e bianconeri lo conosco bene, da romana dico che è un po’ come quella che c’è tra Roma e Lazio. Per questo vincere con loro varrebbe doppio. Vogliamo battere la Juve per noi, per rilanciarc­i in classifica, ma anche per la gente di Firenze. Da parte mia prometto ai tifosi che uscirò dal campo esausta». Certo che nove punti di vantaggio (quelli che ha attualment­e la Juve sulla Fiorentina) non sono pochi: «No, anzi. Nel campionato femminile sono tanti, ma niente è impossibil­e. Ci sono ancora molte partite da giocare e due scontri diretti, quindi tutto può succedere».

Tutto può succedere, certo. Ma la Juventus Women attuale ricorda un po’ la Fiorentina femminile dell’anno scorso, che passeggiav­a contro chiunque, come fosse un carro armato: «È vero — conferma il terzino viola — quando vedi giocare la Juve sembra di rivedere Elisa Bartoli lo scorso anno ha vinto lo scudetto con la Fiorentina di Fattori e Cincotta la nostra squadra un anno fa. Ma ripetersi è sempre difficile e gli impegni di Champions, sommati a quelli in Nazionale, c’hanno portato via un po’ di energie. Perché è bello giocare in Europa, ti fa capire i ritmi diversi che ci sono tra il campionato italiano e gli altri. La Champions è stata un’avventura emozionant­e, ma anche un’arma a doppio taglio proprio perché devi fare chilometri, spostament­i, partite, allenament­i. E non è facile, soprattutt­o se non sei abituato. In questa prima parte di campionato non siamo riuscite a ripeterci e per questo c’è molta rabbia tra di noi. Una rabbia che vogliamo tramutare in energia in campo, per andare a vincere a Torino e dimostrare che siamo ancora noi le campioness­e d’Italia. Chi temo della Juve? Quando vinci è perché ogni calciatric­e gioca per l’altra, anche se devo dire che ogni tanto sono state anche aiutate dalla fortuna. Quindi temo il gruppo, mettono paura tutte. Se ci affrontera­nno come hanno affrontato il Brescia (che hanno battuto per 4-0, ndr), saranno fastidiosi­ssime. Ma anche loro ci dovranno temere. Siamo la Fiorentina. E non andiamo là per fare una passeggiat­a».

La rincorsa alla Juve inizia proprio a Torino. E i fiorentini, dopo essersi divertiti con la Champions al Franchi, sono pronti a fare il tifo.

Motivazion­i Siamo indietro di 9 punti, la Champions ci ha tolto molte energie Ma vincere venerdì varrebbe 6 punti Anche per i tifosi

 ?? ??
 ?? ??
 ?? ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy