Un 2018 più viola, e stadio più vicino
Gli auguri di Cognigni: la Via per l’aeroporto accelera la costruzione del nuovo impianto
«Il via libera del ministero dell’ambiente sull’aeroporto accelera le procedure per la costruzione del nuovo stadio».
Tra brindisi, sorrisi e applausi un po’ per tutti, la festa di Natale della Fiorentina nel Salone de’ Cinquecento di Palazzo Vecchio è servita anche per rilanciare la Cittadella Viola. Il progetto esecutivo slitterà al 2018, ma il presidente della Fiorentina Mario Cognigni è convinto che, rispetto alle previsioni, la nuova casa viola potrà essere pronta anche prima della fine del 2021 ipotizzata in primavera. La serata insomma è diventata l’occasione per annunciare il rilancio viola, nonostante l’assenza dei Della Valle (Adv non aveva mai saltato una festa di Natale) e lo scetticismo di una buona fetta della città: «Sono convinto — ha detto dal palco — che il prossimo anno ci sarà un grande arcobaleno in cui il colore viola sarà quello predominante». Nell’anno «dell’arcobaleno» la Fiorentina porterà avanti anche la battaglia in Lega per cambiare le regole ed eleggere un manager super partes e continuerà a cercare un terreno in città anche per la costruzione del centro sportivo per il settore giovanile. Intanto però contano il campo e il lavoro di Pioli. La vittoria col Sassuolo ha migliorato parecchio la classifica, ma in questo dicembre senza sosta (mercoledì inizia la coppa Italia) c’è bisogno di altri segnali per continuare a restare aggrappati al treno che porta in Europa: «Pioli è arrivato in un momento particolare, diciamo di passaggio — chiude Cognigni — Quello che abbiamo apprezzato è che la sua normalità dà forza all’intero gruppo. L’unico cruccio è che doveva sedersi prima sulla nostra panchina, ma di sicuro da qui non si muoverà per molti anni».
Pioli ha ascoltato soddisfatto, mentre la squadra (che ha fatto anche un giro turistico di Palazzo Vecchio) cenava a base di pasta, filetto di vitella, ratatouille di verdure e semifreddo. Tra l’eleganza generale (soprattutto delle Women’s), non è passata inosservata la giacca rossa di Babacar e il completo a scacchi di Sanchez, mentre Saponara ha scelto un paio di pantaloni a cavallo basso. Il tema della serata è stato «I giovani di talento, il dono di Firenze»: i 4 quartieri della città si sono raccontati attraverso la storia di talenti del restauro scelti proprio dai Colori fiorentini. «Uniti siamo più forti — è lo slogan lanciato già con la campagna abbonamenti — la nostra volontà è andare oltre gli ostacoli». Il primo si chiama Sarri: per uscire indenni da Napoli, servirà un’impresa.