Nardella svela piazza Ciampi «E anche Livorno ci ripensi»
I figli dell’ex presidente: «È la prima città che ci onora»
È stata inaugurata ieri nel giorno del suo compleanno e piazza Carlo Azeglio Ciampi, nel giorno del suo compleanno. L’idea per l’intitolazione della rotonda tra viale Talenti e viale Etruria, arteria di grande comunicazione alla periferia nord della città, risale ad alcune settimane fa dopo un tentativo, del Comune di Livorno, città natale dell’ex presidente della Repubblica scomparso nel settembre del 2016, fallito per dissidi interni alla maggioranza Cinquestelle. Alla cerimonia di inaugurazione hanno partecipato anche i figli di Ciampi, Claudio e Gabriella. «Vogliamo ringraziarlo per tutto ciò che ha fatto e rappresentato — ha detto Nardella scoprendo la targa — E proprio in questo momento si parla molto di memoria: ci sono stati gravi oltraggi alla memoria antifascista e repubblicana. Ciampi prima che Capo dello Stato è stato un fiero partigiano. Ebbe il coraggio di non aderire a Salò e dopo la guerra ha avuto una vita professionale e istituzionale ispirata ai valori della democrazia e della repubblica, della patria e dell’unità Con Livorno — ha concluso — non c’è nessuna polemica. Ma mi auguro che la città torni sui suoi passi». Sul tema è intervenuto anche il figlio di Ciampi, Claudio. «Non ci aspettavamo questa iniziativa di Firenze, è la prima intitolazione per nostro padre. A Livorno c’è stata qualche difficoltà. Ma come si suole dire, Nemo profeta in patria...». Il sindaco di Livorno, Filippo Nogarin, ribatte al Tgr della Toscana: «Arriverà anche il momento dell’intitolazione, è nata una battaglia politica e credo non sia rispettoso».