LE VIE DEI PRESEPI ASPETTANDO IL NATALE
A Castelfiorentino una Natività dedicata al basket, si accende solo facendo canestro A Panzano la trovate davanti alle porte dei negozi, anche nella cassetta delle poste A Pescia i figuranti stanno sul greto del fiume. In ogni paese la sua tradizione: da
Per vederlo bisogna fare canestro: il «presepe da tre punti» dedicato al basket si illumina solo se vengono fatti tre canestri di fila. Ma non preoccupatevi: per chi non ha il talento di Micheal Jordan (una delle statuine) c’è anche un cesto ad altezza uomo. L’originale presepe sportivo, insieme a quello meteorologico, è una delle 60 rappresentazione artistiche e artigianali della Via dei presepi di Castelfiorentino.
Visitare le Natività allestite nei borghi della Toscana è come fare un pellegrinaggio natalizio: il progetto Terre di presepi quest’anno ha trasformato le Natività in magioni che accolgono il presepista pellegrino, con tanto di timbro da apporre sulla credenziale che attesta la tappa del percorso. A chi otterrà trenta «imprimatum» sarà consegnato una natività opera dell’artista Sauro Mori. Si può partire dalla strada dei presepi di Cerreto Guidi con quello all’uncinetto tridimensionale con personaggi (del paese) realizzati da «dame» riunite in rete da Jessica, che lavora chilometri di filo per trascorrere le notti insonni causate dalla malattia. Si può proseguire verso Pescia dove viene creata una strada delle «capannucce» con oltre 30 postazioni e il presepe vivente ambientato al tempo di San Francesco con 200 figuranti lungo il greto del fiume: qui saranno allestiti gli accampamenti militari, i mestieri e le locande. A Le Piastre il visitatore ne può ammirare oltre cento su davanzali e gradini delle case affacciate sulle stradine del borgo, nelle nicchie dei muri, nelle cantine, nelle botteghe. Sarteano diventa il «Paese de presepi» con 200 capannucce da tutto il mondo che fanno parte della collezione di Stefano Rappuoli.
La Garfagnana è una vera e propria valle dei presepi: a Coreglia Antelminelli è possibile «Andar per presepi» passeggiando alla scoperta di suggestive rappresentazioni: a Pieve Fosciana, accanto al grande presepe meccanico costruito nel 1973, ci sono quaranta rappresentazioni e un presepe artistico nella stalla. A San Miniato la via dei presepi è lunga due chilometri ed è caratterizzata dal Calendario dell’Avvento rea-
lizzato da 40 artisti sulle finestre del Seminario: ogni giorno, per 25 giorni, viene collocata un’opera, poi da Natale, l’insieme diventa un prese murale da record. Fa sosta al binario 1 della stazione di Siena la natività animata , con porcellino arrosto che fuma, macina in movimento trainata dall’asinello, minatori che cavano pietre, l’eruzione vulcanica, la fucina, e la veduta in lontananza di Piazza del Campo. I piccoli borghi, le antiche piazze, le cappelle e le pievi del Chianti sono costellati da presepi fatti a mano da artigiani, fabbri, ceramisti, falegnami: da quello in ceramica della Chiesa di Mercatale Val di Pesa, alle opere in legno, vimini, pietra, esposte davanti ai negozi di Panzano.