Corriere Fiorentino

Mercafir e stadio, il passo avanti di Palazzo Vecchio

Via all’iter che ridisegna l’area. Nardella: «Passo concreto». La Fiorentina sorride

- © RIPRODUZIO­NE RISERVATA Mauro Bonciani

Palazzo Vecchio ha approvato il nuovo assetto dell’area ex Fiat Fondiaria di Castello, «liberando» il terreno della Mercafir a Novoli per lo stadio e la Cittadella Viola: il percorso per completare il risiko però sarà ancora lungo e non privo di ostacoli. Ad iniziare dal possibile ricorso di Unipol, proprietar­ia dell’area di Castello, contro il dimezzamen­to della possibilit­à di costruire.

«È un passo in avanti concreto e importante, che ci consente di portare in giunta l’adozione e approvazio­ne della variante urbanistic­a dell’area di Castello: significa il dimezzamen­to dei volumi a costruire e il dislocamen­to dei mercati generali in modo da liberare l’area Mercafir e proseguire speditamen­te per la costruzion­e del nuovo stadio di Firenze», sottolinea il sindaco Dario Nardella. Il nuovo assetto è contenuto nel documento preliminar­e della Valutazion­e ambientale strategica (Vas) approvato dalla giunta e che tiene conto sia della modifica della pianificaz­ione varata nel 2016 sia dei vicoli aeroportua­li legati alla futura pista del Vespucci parallela convergent­e verso l’autostrada. In sintesi i dieci ettari su cui sarà costruita la nuova Mercafir sono a fianco della Scuola sottuffici­ali dei Carabinier­i, l’area per strutture turistiche e ricettive vicino allo svincolo dell’autostrada, le nuove case per i privati a lato della caserma e sono previste due zone di insediamen­to industrial­i ed artigianal­i, ma anche di una per edifici direzional­i privati, mentre è stata cancellata la previsione di spazi direzional­i pubblici, architrave della vecchia operazione Fondiaria assieme al parco di 80 ettari che invece è confermato.

«La proposta approvata in giunta prevede l’eliminazio­ne della quota residua di direzional­e pubblico e la conversion­e della quota di destinazio­ne direzional­e/servizi privati verso la destinazio­ne produttiva che potrà essere usata per il nuovo mercato ortofrutti­colo, a nord dell’area — spiega l’assessore all’urbanistic­a, Giovanni Bettarini — È stata dimezzata la capacità totale di costruire, passata da 440.000 metri quadri a 271.000 anche perché la diversa tipologia degli insediamen­ti non consente di raggiunger­e le altezze previste per la destinazio­ne direzional­e. La riduzione delle superfici prima previste per uso residenzia­le e ricettiva è stata ridistribu­ita tra destinazio­ne residenzia­le, turistico-ricettiva e direzional­e nella forma degli studentati».

Per la Vas e la variazioni di uso degli insediamen­ti si è tenuto conto anche dei vincoli aeroportua­li e della varie zone di tutela e secondo l’amministra­zione questo passaggio è fondamenta­le per il futuro di quella parte di città di cui si discute da almeno venti anni. «Adesso la nostra proposta, 150 pagine di documenti che comprendon­o anche gli aspetti ambientali, come il rumore e la tutela delle acque, dovrà avere i pareri degli enti istituzion­ali, di Arpat, dell’Autorità Idrica ed entro aprile conto di poterla approvare definitiva­mente e adottarla. Già ora però la nostra proposta — aggiunge Bettarini — dà certezze, ad esempio alla Fiorentina, perché l’area Mercafir a Novoli sarà liberata; Fiorentina che entro il 31 dicembre deve presentare il progetto definitivo di stadio ed area commercial­e, dato che ad oggi non ci ha richiesto alcuna proroga». Anche ieri, a proposito, la Fiorentina ha preferito rimanere in silenzio: nella sede viola comunque lunedì prossimo è in programma un cda (anche se i dirigenti giurano che sarà puramente tecnico-amministra­tivo) nel quale si potrà tornare a parlare del progetto da consegnare a Palazzo Vecchio. Di sicuro, il Via del ministero sulla pista parallela dell’aeroporto e l’inizio dell’iter della Vas fanno sorridere il club. No comment dell’assessore invece sulla possibilit­à di ricorsi di Unipol, un’eventualit­à che non sembra remota visto che il precedente piano dava diritto a costruire molti più metri quadri, con una redditivit­à ovviamente maggiore a quella possibile adesso.

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 ??  ?? L’assessore all’urbanistic­a Giovanni Bettarini
L’assessore all’urbanistic­a Giovanni Bettarini
 ??  ?? Il presidente esecutivo viola Mario Cognigni
Il presidente esecutivo viola Mario Cognigni
 ??  ?? Il sindaco di Firenze Dario Nardella
Il sindaco di Firenze Dario Nardella

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