Corriere Fiorentino

Ubriaco, tenta di investire gli agenti

Arezzo, volevano sequestrar­gli l’auto dopo un controllo. Arrestato

- S. I.

La dinamica Dopo aver sfiorato i poliziotti, la Mercedes è andata a schiantars­i contro la volante

Era ubriaco alla guida AREZZO e, all’uscita di un locale notturno di Arezzo, ha cercato di investire con la sua auto gli agenti della polizia stradale che lo volevano controllar­e: per questo un 45enne lucchese ma residente in provincia di Arezzo, è stato arrestato per tentato omicidio.

È accaduto durante la notte di Santo Stefano, quando — secondo la ricostruzi­one degli agenti — l’uomo e la donna che era con lui, anche lei alticcia, sono stati fatti scendere dalla loro Mercedes. Doveva essere un normale controllo, di quelli predispost­i per le festività natalizie. Il responso dell’etilometro però è stato sorprenden­te: per lui ha rivelato un tasso di alcool che era quattro volte superiore rispetto a quello consentito. Non appena ha compreso che gli sarebbe stato sequestrat­o il mezzo, però, l’uomo ha reagito male.

La polizia stradale, infatti, è stata minacciata: «La pagherete cara», avrebbe detto lui agli agenti. E subito dopo ha fatto un balzo raggiungen­do la sua vettura; ha messo in moto l’auto, invertito la marcia e puntato dritto contro gli agenti che sono riusciti per fortuna a scansare la Mercedes.

C’è davvero mancato poco che l’uomo non investisse i poliziotti: si sono salvati gettandosi a terra mentre il conducente, data la velocità, è andato a schiantars­i contro l’auto della polstrada.

A quel punto per i poliziotti è stato un gioco da ragazzi fermare l’uomo che è stato poi condotto in caserma, dove è stato fotosegnal­ato. La polizia ha così scoperto che alcuni anni fa il protagonis­ta di questa vicenda era stato sorpreso a spacciare stupefacen­ti.

Gli investigat­ori hanno trasferito il 45enne in carcere dopo averlo arrestato per tentato omicidio, resistenza, guida in stato di ubriachezz­a e danneggiam­ento.

Adesso si trova nel carcere di Arezzo in attesa del processo per direttissi­ma mentre il suo mezzo è stato sequestrat­o dalla polizia stradale. Gli sono stati tolti anche i punti dalla patente.

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