Corriere Fiorentino

Uccide e scappa, panico a Sesto

Due feriti e un morto nella folle corsa in auto di un marocchino drogato. Arrestato

- Mollica, Sarra

È stato travolto e ucciso da un’auto pirata mentre era fermo sul marciapied­e ad aspettare di attraversa­re la strada. La vittima è un operaio di 59 anni. L’incidente è avvenuto alle 11 in viale Togliatti a Sesto Fiorentino. Alla guida dell’auto, fuggita dopo l’incidente, c’era un marocchino di 33 anni, con diversi precedenti di polizia, risultato poi positivo alla cocaina. Il marocchino è stato arrestato dai carabinier­i di Signa con l’accusa di omicidio stradale.

Un’auto a velocità folle lungo viale Togliatti, un pedone fermo sul marciapied­e, a pochi metri dalle strisce pedonali, in attesa di attraversa­re, l’auto che piomba su di lui. È morto così ieri mattina intorno alle 11, a due passi da casa, Salvatore Giuseppe Stigliani, operaio di 59 anni, originario della provincia di Foggia. Un passante che ha assistito alla scena ha tentato a lungo di rianimarlo in attesa dell’arrivo dell’ambulanza ma è stato tutto inutile. Quell’auto che sembrava impazzita, dopo aver colpito l’uomo come un proiettile, ha proseguito la sua corsa a gran velocità come se nulla fosse accaduto. Sono stati i carabinier­i a rintraccia­re la Peugeot 106 grigia trecento metri più avanti.

A bordo c’era un marocchino di 33 anni, vecchia conoscenza delle forze dell’ordine per reati contro il patrimonio e spaccio di sostanze stupefacen­ti. Poco tempo fa è stato denunciato per una rissa in un pub. All’inizio si pensava che fosse sotto l’effetto di alcol ma il test eseguito dai carabinier­i subito dopo l’arresto ha dato esito negativo. Sono state le analisi effettuate all’ospedale a confermare che si era messo alla guida sotto l’effetto di cocaina. L’auto, adesso finita sotto sequestro, risulta intestimon­i, stata al fratello.

«Era completame­nte fuori di testa» racconta chi ha visto l’uomo mettersi alla guida prima dell’incidente mortale. Sbraitava e urlava. Lo avevano notato in tanti in via Gramsci, nel centro di Sesto, all’incrocio con viale Michelange­lo, mentre inveiva dopo aver tamponato due auto, una davanti, l’altra mentre faceva retromarci­a. In due sono rimasti feriti, una donna e un anziano che sono andati a farsi medicare all’ospedale. Subito dopo l’uomo, raccontano i te- è salito sul marciapied­e e ha ripreso la strada ad alta velocità. Sembrava finita lì, invece il marocchino ha imboccato viale Togliatti e proprio all’inizio ha ucciso l’operaio che era appena uscito di casa e che stava aspettando il momento giusto per attraversa­re.

I residenti raccontano di un fortissimo botto, sentito fino ai piani più alti dei palazzi del viale. L’auto, dopo aver sbandato per qualche metro ha continuato a correre, nonostante il vetro anteriore completame­nte sfondato che impediva la visuale. «È stato un miracolo che non abbia ucciso altre persone», dice chi ha visto dai piani alti la corsa dell’auto.

I carabinier­i hanno fermato il marocchino poco dopo. Una pattuglia si trovava a passare proprio in viale Togliatti e in un attimo i militari si sono messi sulle tracce dell’auto killer seguendo le indicazion­i dei passanti. La Peugeot era devastata: i vetri infranti, la parte anteriore completame­nte distrutta, pezzi dell’auto schizzati ovunque. Il marocchino non sarebbe stato in grado di andare molto lontano con l’auto in quelle condizioni. Per lui, che ha una patente di guida conseguita in Marocco, è scattato l’arresto per omicidio stradale e la denuncia per omissione di soccorso. Subito è stato fatto l’alcoltest poi l’uomo è stato portato in ospedale dove sono stati fatti gli esami per verificare la presenza di sostanze stupefacen­ti. Si stanno adesso facendo accertamen­ti anche per capire se la patente marocchina fosse stata convertita in Italia. La polizia municipale insieme ai carabinier­i della compagnia di Signa, guidati dal capitano Vittorio Taborra, sta cercando adesso di ricostruir­e la dinamica esatta dell’incidente mentre il marocchino è stato portato nel carcere di Solliccian­o. Il corpo dell’operaio è stato portato all’ospedale di Careggi, a medicina legale, per un’eventuale autopsia. Oggi il pm Tommaso Coletta, che coordina le indagini, manderà gli atti al gip per la convalida dell’arresto.

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 ??  ?? Sopra, i segni del primo incidente nella centraliss­ima via Gramsci, all’incrocio con viale Michelange­lo. Accanto il luogo dove è stato travolto e ucciso Salvatore Giuseppe Stigliani, in viale Togliatti
Sopra, i segni del primo incidente nella centraliss­ima via Gramsci, all’incrocio con viale Michelange­lo. Accanto il luogo dove è stato travolto e ucciso Salvatore Giuseppe Stigliani, in viale Togliatti

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