Corriere Fiorentino

Trovati i fondi per salvare la cupola della sinagoga

- Ivana Zuliani

La squadra di restaurato­ri-acrobati entrerà in azione a metà gennaio per mettere in sicurezza la cupola interna della Sinagoga di Firenze. L’Opera del Tempio ebraico ha raccolto i fondi necessari per i lavori per scongiurar­e possibili crolli di parti in legno delle roste, del rosone centrale e del cornicione: all’appello per una raccolta fondi straordina­ria lanciato dall’Opera un mese fa hanno risposto oltre di 80 benefattor­i che hanno donato 35mila euro, più la Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze che ha stanziato un contributo di 30mila euro. «Abbiamo così raggiunto la disponibil­ità di 65 mila euro che serviranno per la messa in sicurezza della cupola interna, per i possibili imprevisti e per quanto altro di urgente» spiega Renzo Funaro, presidente dell’Opera. «Pensavamo di avere difficoltà a raggiunger­e i 20 mila euro, la cifra minima per partire, è stato un successo inaspettat­o: è segno di grande attaccamen­to al Tempio di Firenze». L’sos è stato raccolto da iscritti alla Comunità ebraica di firenze e all’Opera del Tempio, da cittadini, da organizzaz­ioni locali e internazio­nali, come il World Monuments Fund e la David Berg Foundautio­n di New York, la Fondazione Beni Culturali Ebraici in Itali, la Jewsh Heritage Europe, l’Adei di Firenze e il Centro Giovanile Ebraico fiorentino. Domani si riunirà il consiglio dell’Opera per deliberare e appaltare i lavori, che dovrebbero iniziare il 15 gennaio, con disagi ridotti al minimo: l’area centrale della Sinagoga rimarrà ancora chiusa (dal 20 dicembre le funzioni religiose sono state spostate in palestra) per le prime due settimane per lo smontaggio delle parti a rischio, poi verrà riaperta per un mese e mezzo e poi richiusa per il montaggio degli elementi restaurati. Ma il resto del tempio sarà sempre visitabile, anche durante l’intervento. «Anzi, i visitatori potranno vedere 5 acrobati al lavoro» dice Funaro. Dopo la cupola l’Opera dovrà occuparsi del pavimento della Sinagoga: «Presenta in vari punti degli avvallamen­ti. Non c’è pericolo ma occorre fare delle indagini. Anche per questo lanceremo una raccolta fondi straordina­ria».

 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy