Il Ventaglio rinasce, quattro anni dopo
L’annuncio del Polo museale: ad aprile via le reti, riapre il parco di Campo di Marte
Il direttore Casciu «Dobbiamo ringraziare la Fondazione CR, con l’Art bonus ha pagato la manutenzione»
«Entro Pasqua riapriremo tutto il parco di Villa Il Ventaglio». Erano quattro anni che i residenti delle Cure e di Campo di Marte attendevano questa notizia. L’ufficialità oggi arriva dal numero uno del Polo museale regionale, Stefano Casciu, che da mesi sta lavorando silenziosamente a un progetto per rendere di nuovo fruibile il polmone verde del Quartiere 2 e per rispondere alle richieste e agli appelli di migliaia di fiorentini che erano soliti passare mattine e pomeriggi nei pratoni e tra i viottoli della villa storica. Prima che la soprintendenza decidesse di rendere off limits la maggior parte di questo parco romantico di stile inglese (che costituì per il Poggi un’anticipazione del viale dei Colli), i boschetti erano il rifugio anche di studenti e turisti che, soprattutto d’estate, cercavano refrigerio all’ombra dei grandi rami. «Dobbiamo ringraziare la Fondazione CR Firenze — spiega Casciu — che attraverso l’Art bonus ha stanziato i 48 mila euro che servono per la manutenzione straordinaria. Utilizzeremo questo denaro in modo molto oculato così da garantirci le risorse anche per i controlli, le potature e il taglio dell’erba per il 2018».
Dei cinque ettari di natura, dal 2014 — subito dopo l’incidente delle Cascine in cui persero la vita una bimba e la zia — la soprintendenza decise di transennarne quattro a causa di alcuni alberi pericolanti e per la totale mancanza di fondi per mettere in sicurezza tutta l’area. Ma tra meno di tre mesi quella lunga rete di plastica verde che sbarra l’accesso alla parte più suggestiva del parco, dove la natura è più rigogliosa e gli alberi di ippocastano, i tigli, gli olmi e i bagolari sono più fitti, sarà solo un lontano ricordo.
«Le famiglie e i loro bambini potranno tornare ad affollare il grande giardino, così come gli anziani e i turisti che tutte le mattine si vedevano passeggiare lungo il pratone del lago — continua il direttore del Polo museale regionale — A breve faremo partire i lavori di manutenzione per poi inaugurare la riapertura con un grosso evento». Ma per tenere aperto il parco di Villa il Ventaglio, ogni anno, ci vorranno circa 100 mila euro che dovrebbero esser garantiti dal ministero dei Beni culturali a cui Casciu ha scritto rappresentando il problema e da cui avrebbe avuto dei feedback positivi. Se però da Roma dovessero dimostrarsi «sordi» alle richieste del direttore, una mano potrebbe arrivare da Palazzo Vecchio, e dall’assessore Alessia Bettini in particolare, che in questi quattro anni è stata subissata di mail e telefonate che chiedevano la riapertura. «Il Ventaglio non è di nostra competenza — sottolinea Bettini — ma vogliamo comunque dare una mano al Polo museale perché quel parco è parte di Firenze e della sua storia. Anche noi abbiamo scritto al ministero ma non abbiamo mai ricevuto risposte. Quello che possiamo fare in futuro, per la manutenzione ordinaria, è trovare una convenzione: lo abbiamo già sperimentato con successo per il parco delle Scuderie di Porta Romana, quindi credo si possa ripetere anche per Il Ventaglio. Noi stiamo cercando di lavorare in questa direzione e tutto lascia presagire che questa storia avrà un finale positivo».