Corriere Fiorentino

Via Valfonda affonda: ancora un cedimento e il traffico va nel caos

Riaperta dopo 4 ore, ma è il terzo cedimento in 2 mesi

- Mauro Bonciani

Via Valfonda chiusa di nuovo per problemi ad un tombino e per quattro ore piazza Stazione è diventata irraggiung­ibile con auto, autobus e taxi fermi in coda e costretti a impiegare decine di minuti per fare poche centinaia di metri. Il blocco, con ripercussi­oni su via Nazionale, via Panzani e via Cerretani e su via della Scala è scattato attorno alle 14 con il parziale cedimento di un tombino in via Valfonda e la chiusura della strada, riaperta alle 18, con nel mezzo ore di code e clacson impazziti, taxi che non arrivavano alla stazione e lunghe file di utenti in attesa, linee Ataf deviate, automobili­sti tra l’inferocito ed il rassegnato.

Il caos è iniziato poco dopo le 14, quando in Palazzo Vecchio è arrivata la segnalazio­ne di problemi ad un tombino di via Valfonda, quello più vicino a viale Strozzi, a meno di due settimine da quello sprofondat­o il 20 dicembre con pesanti ripercussi­oni alla viabilità fin sui viali e a quello di novembre, causato da un avvallamen­to della carreggiat­a con tutte le linee Ataf deviate. Una squadra di addetti è arrivata sul posto, mentre i vigili avevano già chiuso la strada e deviato auto e bus verso via della Scala, unica direttrice di uscita da piazza Stazione rimasta. La rotonda di piazza Stazione si è presto paralizzat­a, con le code che si sono allungate rapidament­e e passeggeri di autobus e taxi a domandarsi come mai il traffico non scorreva, neppure a passo d’uomo. Gli operai hanno prima sistemato il tombino che «ballando» aveva costretto alla chiusura della strada, poi tutti gli altri, mentre attorno la stazione era stretta nella morsa del traffico, con i vigili urbani, arrivati con auto e motociclet­te cercavano di limitare i disagi e chi scendeva dal treno attendeva a lungo alla fermata dei taxi, senza che ci fosse una sola auto bianca disponibil­e, ignaro per perché. «L’intervento è scattato nel primo pomeriggio — afferma l’assessore alla viabilità, Stefano Giorgetti — e dato che la via andava chiusa abbiamo chiesto al capo cantiere di controllar­e tutti i tombini e di stabilizza­rli, per evitare così eventuali altri problemi, visto anche che la rassegna di Pitti è alle porte». «L’ampiezza del cantiere della tramvia ha ridotto la carreggiat­a, costringen­do auto e autobus a passare tutti sulla stessa striscia di asfalto, per questo si sono verificati i problemi», spiega il capocantie­re. Pochi minuti prima delle 18, come assicurato da Giorgetti, via Valfonda è stata riaperta, anche se il traffico ha impiegato ancora molto tempo per tornare normale. Unica buona notizia, «la strada sarà completame­nte ri asfaltata alla fine del cantiere della tramvia», spiega Giorgetti.

Bloccate via Nazionale, via Panzani, via della Scala e via Cerretani Linee Atad deviate

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 ??  ?? Gli operai al lavoro sul tombino di via Valfonda la cui rottura ha portato alla chiusura della strada nel pomeriggio di ieri A destra le macchine incolonnat­e in via della Scala
Gli operai al lavoro sul tombino di via Valfonda la cui rottura ha portato alla chiusura della strada nel pomeriggio di ieri A destra le macchine incolonnat­e in via della Scala

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