Galleria Vannucci mostra il futuro nell’ex capannone
La casa, vista come simbolo dell’abitare contemporaneo e non solo come spazio del quotidiano, è al centro della mostra di Vittorio Corsini al via oggi alle 18 presso la galleria d’arte Vannucci di Pistoia. Che per l’occasione raddoppia l’invito, suggerendo al pubblico di spostarsi alle 21 nella sua futura «casa»: un ex capannone industriale che dall’autunno prossimo, dopo i restauri, ospiterà esposizioni e altri progetti e dove stasera ci saranno interventi dello stesso Corsini e una festa. Nella personale, dal titolo Come un maglione, l’artista toscano presenta opere inedite realizzate con media diversi – dal neon all’alluminio – tra le quali domina la scultura. «Il tema, costante in Corsini, è l’habitat inteso non solo come luogo fisico ma anche culturale: un concetto che in mostra è messo in crisi — spiega il curatore Pietro Gaglianò – suggerendo una contestazione dell’idea materiale della casa e dei confini». In serata, le installazioni di Corsini saranno anche nel capannone di via Gorizia 122: qui la galleria Vannucci, nata nel ‘59 e legata a nomi di maestri quali Marini e Kounellis, ha scelto di trasferirsi lasciando il centro storico. Il capannone, dove tempo fa si producevano pantografi per i treni, conserva ancora tracce della sua storia. Oltre alla Vannucci ospiterà la casa editrice Gli Ori, specializzata in testi e cataloghi d’arte. Una sede importante (350 mq la metà acquisita dalla galleria, più 500 di piazzale esterno), dove troveranno spazio laboratori e residenze artistiche. «È più adatta alle nostre attuali esigenze — precisa il gallerista, Massimiliano Vannucci — ma non nascondo l’opportunità di creare un piccolo polo d’arte contemporanea».