Vanessa, la stella del piano a Fiesole
La pratese Benelli Mosell suona per la prima volta alla Scuola di Musica
Sempre più amata, sempre più richiesta in tutto il mondo. La pianista pratese Vanessa Benelli Mosell stamani (ore 11, Auditorium Sinopoli) sarà ospite per la prima volta alla Scuola di Musica di Fiesole. Nel recital, introdotto da un quintetto di ottoni della classe di musica da camera per strumenti a fiato di Fabiano Fiorenzani, presenterà pagine di Alexander Scriabin (Tre pezzi op.2), Claude Debussy (Suite bergamasque) l’autore scelto anche per il suo ultimo cd, la prima esecuzione per l’Italia di Miniature Estrose: Birichino di Marco Stroppa e, altra punta di diamante del programma, l’omaggio a Karlheinz Stockhausen, autore di cui è interprete privilegiata essendo stata la sua ultima allieva. Fu proprio il maestro dopo averla ascoltata su Rai Radio 3 ad invitarla a studiare con lui in Germania. « È stato il mio mentore, ha influenzato le mie scelte di vita e il mio repertorio musicale», ha detto. Innamorata del pianoforte fin da piccola e bambina prodigio, Vanessa Benelli Mosell ha lasciato da giovanissima la sua Prato dove è nata nel 1987 per studiare nelle scuole più prestigiose come il Conservatorio di Mosca e il Royal College di Londra ed esibirsi nei principali teatri del mondo, Scala compresa. Ma più che cervello in fuga preferisce definirsi una ragazza che ha deciso «di cambiare aria» perché «apre la mente. Lo consiglio davvero a tutti».