Treni, ancora ritardi però senza caos Allerta per domani
Dopo la «Caporetto» di lunedì — con il tabellone di Santa Maria Novella che nel pomeriggio segnalava ritardi fino a 7 ore, a causa della nevicata su Roma — il «day after» in stazione è caratterizzato da una mattinata con ancora qualche strascico («C’è un po’ di sballatura per l’onda lunga della riorganizzazione dopo l’emergenza», fanno sapere ieri da Trenitalia), ma senza tuttavia ritardi clamorosi. Certo, delle attese sono state comunque riscontrate. Verso le 13, in arrivo da Napoli, un convoglio era ad esempio segnalato con ben 95 minuti di ritardo, mentre in partenza per Torino si arrivava all’ora e mezzo di disservizio. «Ma la situazione sta rientrando. Il tempo, casomai, potrebbe causare ancora disagi giovedì». Poche le criticità per quanto concerne il trasporto ferroviario regionale: «Abbiamo quasi 800 treni giornalieri e capitano delle cancellazioni. Nessun collegamento però con la situazione a Roma». E così i grattacapi maggiori sono stati a carico di turisti: «Ero qui per lavoro. Il mio treno ha solo 35 minuti di ritardo: è andate bene», scherza un uomo diretto a Torino. Intanto, alle 13,30, lo speaker della stazione annuncia che un Italo in direzione Milano con partenza prevista alle 14,25 è stato cancellato. «Non è il nostro», tira un sospiro di sollievo una signora, mentre a pochi passi una donna racconta al cellulare il viaggio appena concluso, esorcizzando la paura dei ritardi: «Grazie a Dio tutto bene». In attesa della fatidica giornata di domani.
«Abbiamo dovuto smaltire l’onda lunga dei problemi avuti lunedì»