«E noi voliamo con Michelangelo»
Alle Piagge lo spettacolo dei Teatri d’Imbarco dedicato al genio
il genio, il simbolo del Rinascimento. Ma anche l’uomo dal carattere ambiguo, il mentitore, l’opportunista, lo scaltro uomo d’affari. Insomma Michelangelo, per come lo conosciamo e anche per come non lo conosciamo, pregi e difetti. Questo ci raccontano Beatrice Visibelli e Marco Natalucci della compagnia fiorentina Teatri d’Imbarco nata alle Piagge che sabato e domenica portano in scena questa biografia semiseria del genio dell’arte ne Il volo di Michelangelo di Nicola Zavagli con al violoncello Ginevra Pruneti. Una rappresentazione sabato alle 21 al Teatro Comunale di Bucine (Ar, ingresso 13 euro) e poi domenica al Teatro delle Spiagge, la casa madre di Teatri d’Imbarco sul tetto della Coop delle Piagge (ore 16.30, ingresso 12 euro). Lo spettacolo, un racconto teatrale per voce e violoncello, nasce in collaborazione con l’Accademia delle Arti del Disegno e l’Accademia di Belle Arti di Firenze nell’ambito del progetto «Portraits On Stage» dove i grandi dell’arte sono raccontati in ogni loro aspetto, sotto una luce diversa dal solito. Il punto di partenza sono sempre le biografie «ufficiali» scritte dal Condivi e dal Vasari, arricchite però con i dettagli emersi con le ultime acquisizioni della critica scientifica in chiave anti-agiografica e celebrativa. Il risultato è un Michelangelo tanto grande e immortale come artista quanto simile a noi moderni, con tutti i difetti dell’uomo della strada, nella sua vita di tutti i giorni.