DOLCE PIAZZA TENDENZA CIOCCOLATO
Dal 2 all’11 marzo incontri, laboratori e assaggi con venti maestri da tutta Italia Tra gli ospiti lo chef Alessandro Borghese che realizzerà un piatto speciale Le lezioni di Andrea Bianchini, le ricette ad hoc dei ristoranti etnici fiorentini
Che il cioccolato sia una golosa tentazione per il palato non è una novità. Ma avete mai pensato anche di poterlo indossare come un gioiello? Si potrà far anche questo a «Firenze e Cioccolato» la fiera che dal 2 all’11 marzo farà del capoluogo toscano la capitale del cioccolato artigianale. In piazza Santissima Annunziata oltre venti maestri cioccolatieri provenienti da tutta Italia proporranno le loro specialità: dal cioccolato di Modica, ancora oggi lavorato come facevano gli Atzechi con solo pasta di cacao e zucchero, a quello vegano o senza glutine. Per appassionati e golosi ci saranno anche degustazioni, food show, incontri, laboratori, in un viaggio che coinvolge tutti i sensi. Per questa IX edizione della manifestazione («Ma per noi è un “anno zero” perché vogliamo rilanciare la fiera soprattutto arricchendo gli eventi collaterali», spiega l’organizzatrice Caterina Campana, di JDEvents di Firenze) ci sarà per la prima volta una guest star: lo chef Alessandro Borghese, che il 7 marzo dalle 15 realizzerà in diretta un piatto a tema. Ogni giorno sono in programma le lezioni a cura del maître chocolatier Andrea Bianchini per aspiranti cioccolatieri, i laboratori dedicati ai più piccoli tenuti dal gelatiere Vetulio Bondi, approfondimenti su alimentazione e nutrizione (il 9 marzo Simone Bellesi, pasticcere ufficiale della Fiorentina, parlerà di rapporto fra sport e cioccolato), degustazioni in abbinamento con i distillati: non solo la grappa, ma anche il gin, la vodka, il rum, la tequila e il whisky.
I «Chocolate chef»(Rocco De Santis, Deborah Corsi, Beatrice Segoni, Matia Barciulli, Alessandro Liberatore, Vincenzo Guarino, Antonello Sardi e Massimiliano Catizzone) si alterneranno ai fornelli per creare piatti con un tocco di cioccolato, per mostrare come questo sia un ingrediente prezioso non solo per i dessert. A Firenze si parleranno poi «Tutte le lingue del cioccolato»: per Etniciok ogni sera si esibiranno davanti al pubblico cuochi di ristoranti
etnici fiorentini che attraverso le loro ricette dolci e salate, sempre a base di cioccolato, saranno ambasciatori di cucine da vari Paesi del mondo, dalla Cina all’India, dallo Sri Lanka al Perù, dall’Armenia al Vietnam, dal Giappone alla Thailandia.
«Firenze e Cioccolato» è anche solidarietà. Luigi Bonadonna, chef dello Chalet Fontana, cucinerà un pranzo per gli ospiti della mensa della Caritas di piazza Santissima Annunziata e i maestri orafi di Lao Arti Orafe realizzeranno con il cioccolato fondente dei gioielli che saranno messi in vendita per beneficenza in favore del progetto Itaca Firenze: belli da portare e anche buoni da mangiare.