Denuncia degli autisti Ataf «Percorsi pericolosi per i lavori della tramvia»
I sindacati scrivono a Giorgetti: percorsi tortuosi e pedoni in strada. E lui: presto sarà finito
Percorsi tortuosi, mezzi costretti a passare a pochi centimetri dalle transenne, carreggiata invasa da pedoni e ciclisti: una situazione, quella in piazza Stazione causata dall’avanzamento dei lavori per la tramvia, diventata ormai «insostenibile per gli autisti dei bus, oltre che pericolosa per chi vi transita a piedi, ignorando tutte le più basilari norme di sicurezza».
È questo l’allarme di Michele Lulurgas — rappresentante della Rsu Ataf in quota Filt Cgil — che con una lettera inviata ieri all’assessore alla mobilità Stefano Giorgetti ha voluto sottolineare come sia «giunto il momento di prendere provvedimenti a tutela della sicurezza di tutti, tenendo presente che le situazioni di forte stress ai quali sono sottoposti gli autisti non sono monetizzabili, ma vanno risolte alla radice».
Nell’appello, Lulurgas fa riferimento a linee Ataf in transito costrette a «svolte al limite», in alcuni casi «addirittura invadendo la corsia opposta, lato scalette, peraltro ripetutamente violata da veicoli apparentemente non autorizzati all’ingresso». Non bastassero i tragitti accidentati dai lunghi cantieri per le nuove linee della tramvia, ecco poi in spazi già
L’appello Da tempo, a causa dei lavori della tramvia, i bus sono costretti a effettuare percorsi tortuosi, stretti e invasi da pedoni e biciclette, anche contro mano: queste situazioni sono di una pericolosità estrema
stretti il via vai di gente a piedi, spesso con valigie ingombranti al seguito.
Contestazione in effetti appropriata: sono in moltissimi, tra passeggeri di Santa Maria Novella e semplici pedoni, ad effettuare quotidianamente l’attraversamento della piazza in corrispondenza della rotatoria, nonostante gli ammonimenti della polizia municipale. Un espediente per risparmiare tempo — visti i pochi e scomodi transiti previsti in piazza sul lato edifici-ex pensilina — che mette però a rischio l’incolumità degli stessi pedoni. E non è tutto.
«A queste problematiche — rincara la dose la Filt Cgil di Ataf Gestioni — si è di recente aggiunta la chiusura dell’itinerario pedonale lungo il binario 16 della stazione per raggiungere il piazzale Montelungo». Un riferimento alla rampa Gae Aulenti, «scorciatoia» che con i nuovi gate — dal 16 febbraio si accede ai binari solo con il biglietto — è stata necessariamente modificata, arrivando da viale Strozzi a via Valfonda e non più, appunto, fino al binario 16 della stazione: «Il nuovo itinerario è mal segnalato e spesso i pedoni che transitano per via Valfonda scendono improvvidamente dal marciapiede», denuncia il sindacato.
La lettera, infine, si chiude con la segnalazione della sosta in divieto di molti mezzi tra il semaforo all’inizio della stessa via Valfonda e l’ingresso della Palazzina Reale. Immediata arriva la replica dell’assessore Stefano Giorgetti: «Per quanto riguarda la questione del binario 16 — spiega — abbiamo già incontrato più volte Ferrovie, sollecitando una maggiore segnaletica. Sui problemi di viabilità, sosta abusiva, biciclette contromano, mi sono invece confrontato con l’assessore alla sicurezza urbana, Federico Gianassi, perché predisponga dei maggiori controlli della municipale in tutta l’area. Sulla morfologia dei cantieri, poi, siamo alle ultime settimane di lavori: presto avremo un nuovo assetto viario».