Giani-Biffoni, renziani contro sullo sviluppo di Peretola E anche Campi ricorre al Tar
Giani contro Biffoni: «Scelte incomprensibili». Replica da Prato: «Da quando è sindaco?»
Il fronte dei ricorsi al Tar per scongiurare l’ampliamento dell’aeroporto s’ingrossa. All’indomani del via libera del sindaco di Prato Matteo Biffoni, anche il Comune di Campi Bisenzio sceglie di prendere la strada della giustizia amministrativa per opporsi alla costruzione della nuova pista aeroportuale a Peretola. E tra Biffoni e il presidente del Consiglio regionale, Eugenio Giani che si dice «meravigliato e amareggiato» è scontro polemico. Giani spiega che non ci saranno problemi per la città, il sindaco replica ironicamente «non sapevo Giani fosse un tecnico».
Lo scontro tra i due esponenti renziani è arrivato dopo al decisione a sorpresa dell’amministrazione di Prato: «Avevo avvisato della decisione Matteo Renzi e Dario Nardella», aggiungendo che ci sarà i ricorso perché Prato non è stata inserita nell’Osservatorio ambientale sulla Valutazione di impatto ambientale che ha dato il vai libera alla nuova pista a Peretola. E Giani dopo la premessa «La cultura del No è la era nemica del futuro» affonda: «La presa di posizione del sindaco Biffoni francamente non si capisce in termini tecnici; la partecipazione all’Osservatorio non ha significato proprio sul piano tecnico, né risulta avvantaggiata l’economia pratese in una difficile fase di rilancio». «Giani? — la replica di Biffoni — Dovrebbe innanzitutto portare rispetto istituzionale per le scelte del Comune di Prato e poi dovrebbe meravigliarsi della posizione della Regione, non della mia. Io sono il sindaco di Prato, Giani fino a prova contraria no. E da quando Giani è anche un tecnico?». Anche Campi farà ricorso e adesso sono 6 i Comuni scesi in campo: Sesto Fiorentino, Prato, Campi, Calenzano, Carmignano e Poggio a Caiano. Per Emiliano Fossi (Pd) sindaco di Campi, «mancano elementi conoscitivi e valutativi su cui la nostra amministrazione è chiamata a prendere una decisione. La Valutazione per l’impatto ambientale, ad oggi non fornisce in maniera esaustiva risposte alle nostre perplessità». E il sindaco di Sesto , Lorenzo Falchi, sottolinea: «Il No delle città interessate da questa nuova opera esulano dalle appartenenze politiche, forse non siamo estremisti».
La Piana
Anche il Comune di Campi ha scelto il Tar: «La nostra è stata una scelta coerente»