Furto di 250 piante in un vivaio: «È su commissione»
Pistoia, la denuncia di Coldiretti: terzo caso in tre mesi, inutile mettere le telecamere
Ben 250 piante rubate in un colpo solo. Il furto è avvenuto nella notte tra venerdì e sabato in uno dei vivai di Pistoia, sull’aglianese. A denunciarlo è Coldiretti, che ha pensato di mettere su una task force di addetti ai lavori, affinché ci sia più collaborazione con le forze dell’ordine e il prefetto. Perché non è la prima volta: «È già successo purtroppo — spiega Simone Ciampoli, responsabile del settore per Coldiretti — A fine dicembre erano sparite un centinaio di piantine appena interrate. Poi nemmeno un mese fa un furto di 150 palme e so di alti furti che non sono stati nemmeno denunciati. Non possiamo andare avanti così». I vivaisti avevano già organizzato un incontro con il prefetto un mese e mezzo fa, ma adesso che i furti si stanno intensificando, hanno richiesto un nuovo appuntamento per la settimana prossima. Il gruppo di soci sarà coordinato dal vivaista Stefano Bartolini, che insieme alla struttura di Coldiretti raccoglierà le segnalazioni da parte delle aziende agricole e si interfaccerà con Prefetto e Forze dell’ordine per fornire utili informazioni per prevenire e per individuare i responsabili.
«Ce lo aspettavamo, con l’arrivo della primavera, ma se iniziamo così già adesso — dice preoccupato Ciampoli — ci metteranno in ginocchio. E non riusciamo nemmeno a capire perché accade: l’ipotesi più probabile è che siano furti su commissione». Impossibile, però, controllare le coltivazioni: «I nostri vivai sono ampi, terreni che si estendono per ettari. Le telecamere non possono essere la soluzione, possiamo recintare e mettere occhi elettronici sui perimetri, ma sono costi altissimi per noi». Certo è che, per mettere a segno un furto così grande ci deve essere voluto del tempo e «anche un grande camion. Si parla di piante anche di due metri, ci hanno messo tutta la notte». Coldiretti chiederà alle forze dell’ordine un controllo serrato sui trasporti anomali: «Soprattutto agli snodi stradali. È impossibile anche per carabinieri e polizia presidiare tutti i vivai, ma chiederemo di avere un occhio di riguardo per quei camion che sembreranno anomali e per movimenti strani». Ma l’appello è rivolto anche ai cittadini: «Se qualcuno vede caricare un camion di notte davanti ai vivai, chiami le forze dell’ordine, perché difficilmente vengono preparati camion in orari notturni. Meglio un controllo in più che un vivaio depredato».
L’appello
«Ai cittadini chiediamo di segnalare alle forze dell’ordine i camion che si fermano di notte davanti alle nostre aziende»