Trenta opere del Pecci al Gallery Hotel Art
Stampe fotografiche e fotomontaggi di Rodolfo Vitone, una creazione del musicista, pianista ed artista visivo fiorentino Giuseppe Chiari e originali collage di Carlo Palli. Sono solo alcune delle opere inedite che dai depositi del Centro Pecci di Prato da oggi e per tutto il 2018 sono esposte nelle aree comuni del Gallery Hotel Art di Firenze. L’albergo in vicolo dell’Oro ha ieri riaperto dopo mesi di restyling confermando la sua vocazione di interesse per l’arte contemporanea presentando una nuovo progetto che lo vede collaborare con il Centro Contemporaneo Pratese proprio nell’anno in cui la celebre istituzione museale compie trent’anni. «Abbiamo scelto 30 opere di 21 artisti italiani — ha spiegato il direttore artistico Stefano Pezzato — che coprono mezzo secolo di visioni e sperimentazioni d’arte in Italia». Opere d’arte e momenti magici, questo il titolo della rassegna, dal realismo fotografico dei primi anni ‘50, all’immaginario digitale del Duemila, passa attraverso icone pop «incroci fra immagini e parole, rivisitazioni di segni urbani e graffiti, esperienze poetiche e musicali, indagini e appropriazioni del mondo della comunicazione e del cinema». Solo un primo Un’opera di Giuseppe Chiari
passo della collaborazione tra le due realtà (anche sostenuta dall’azienda tessile pratese Manteco) che a giugno vedrà la facciata del Gallery Hotel Art ricoperta da un’opera «rampicante» in acciaio di Loris Cecchini. In ponte per l’avvio dell’estate 2018 anche la finalizzazione del progetto di navetta «per gli ospiti dell’albergo e, su prenotazione, anche per i fiorentini» che dal vicolo dell’Oro metterà in collegamento Firenze con il Centro Pecci di Prato. Rtv 38
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